Chiesa a navata unica.Nel 1931 è stato aggiunto il campanile.Descrizione: Affresco raffigurante la Madonna della Misericordia che tiene sotto il manto di ermellino i fedeli e prelati. Affresco della fine del XV secolo. Entrata in uso: tra l’anno 1400 e l’anno 1500 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: ai lati dell’affresco venerato. Note sulla raccolta: La raccolta è andata persa negli anni passati. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Figurine antropomorfiche
La tradizione popolare attribuisce il blocco dei buoi ad un intervento miracoloso.
Il santuario oggi è metà di fedeli del luogo che pregano la Madonna raffigurata nell’affresco considerato miracoloso. La messa non è più officiata e da molti anni non si tiene più la tradizionale festa e processione. Il Santuario era conosciuto con vari nomi: Madonna della Pietà, della Misericordia, delle pietre. L’immagine della Madonna veniva trasportata da un carro trainato da buoi da Montappone a S.Angelo. Arrivati sul luogo ove oggi sorge il santuario le bestie si sono rifiutate di proseguire e si sono inchinate. In quel luogo è stata costruita la prima cappellina. L’attuale parroco D.Nazzareno Vasco sta promovendo il restauro del santuario. In un foglietto del 1931 è riportata la preghiera alla Madonna delle pietre e l’indulgenza di 100 giorni concessa dopo ogni recitazione. L’indulgenza è stata concessa il 7 luglio 1931 dall’Arcivescovo i Fermo Carlo. L’ultimo rettore del Santuario è stato Don Salvatore Mochi nel 1934.

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