Descrizione: Nel 1472 furono ritrovate sotto l’altare ceneri considerate resti del rogo che consumò i corpi dei tre martiri Reliquia: Altra Descrizione: Prima del ritrovamento delle ceneri di cui sopra, si trattava al massimo di un santuario-memoria. Entrata in uso: nell’anno 397 Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia Luogo: Altro
Ubicazione originaria del Santuario: nella chiesa Note sulla raccolta: Numericamente poco significativa. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte Conservazione attuale: nella Casa dei ss. martiri, adiacente alla chiesa Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Dal Prà, Per l’iconografia, pp. 213-215.
E’ la data del martirio di Sisinio, Martirio ed Alessandro, evangelizzatori in Anaunia (o Val di Non); il santuario si situerebbe sul luogo del martirio stesso. Nei secoli la fortuna del santuario è stata altalenante e si può anche parlare di lunghi periodi di silenzio, durante i quali la chiesa ebbe solo funzione di cura d’anime.
Le fonti storiche relative alle vicende dei Martiri d’Anaunia costituiscono lo sfondo sul quale si afferma la dimensione santuariale.
La storia del santuario ha una svolta decisiva nel 1472, quando il vescovo Johannes Hinderbach compie l’inventio delle ceneri del rogo che aveva consunto i corpi dei martiri e dà alla chiesa pievana, della quale stava promuovendo la ricostruzione, una potenziale dimensione santuariale, recuperata a partire dalle celebrazioni del XV centenario (1897).
Frazione Sanzeno, 38010 Sanzeno TN, Italy
Santi Martiri d’Anaunia
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