La chiesa è stata ampliata alla fine dell’Ottocento con l’aggiunta di una campata, (endonartece e tribuna). Nel 1989-90 sono stati effetuati lavori di restauro e ristrutturazione, in occasione dei quali sono stati aggiunti peducci lungo i terminali dei fianchi.Descrizione: Si tratta di due statue, identiche:indossano gorgiera e tunica verde decorata con motivi floreali, sopra cui si stende un manto rosso con risvolti bianchi. Nella mano sinistra recano una scatoletta, simbolo dell’arte dei medici, in quella destra la palma del martirio. Le due statue sono poste in due nicchie situate dietro l’altare. Sono state realizzate a Milano e acquistate l’11 agosto 1900 per la somma di 450 lire. Entrata in uso: tra l’anno 1900 e l’anno 1900 Immagine: Statua
Raccolta di ex voto: No Ubicazione originaria del Santuario: Erano presenti fino al 1938-39 quando il nuovo parroco, poco incline a questi oggetti devozionali, eliminò l’intera collezione. L’unico residuo è un modellino di barca a vela in legno, conservato nella casa parrocchiale di Tempio.
Secondo la tradizione popolare la chiesa dei Santi Cosma e Damiano fu fatta fabbricare, intorno al 1529, dal famigerato bandito Antonio Decandia di Nuchis che, colpito da peste bubbonica a Monteredundu, a pochi minuti a sud-est del paese, fece promessa di costruire una chiesa in onore dei Santi: miracolosamente guarito sciolse subito il voto facendo costruire il santuario.
L’ edificio in realtà non è consacrato, ma solo benedetto.
In realtà non esiste una vera forma di patronato quanto una diretta dipendenza dalla parrocchia di Spirito Santo.
Via Tempio, 07100 Sassari SS, Italy
Santi Cosma e Damiano
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