Sant`Anna di Montrigone

Santuario di Sant’Anna di Montrigone: Un gioiello di fede, arte e storia nel cuore del Piemonte

Immerso nel verde delle colline piemontesi, il Santuario di Sant’Anna di Montrigone rappresenta un luogo di profonda spiritualità, ricco di storia e di arte, capace di attrarre pellegrini e visitatori desiderosi di riscoprire la bellezza della fede e la ricchezza del patrimonio culturale italiano.

Un Cammino di Fede: La Via Crucis

Il percorso che conduce al santuario è arricchito dalla presenza delle quattordici cappelle della Via Crucis, un invito alla riflessione e alla preghiera. Gli affreschi che adornano queste cappelle, realizzati dal celebre pittore Lorenzo Peracino di Cellio, narrano la Passione di Cristo con intensità emotiva e maestria artistica, offrendo un’esperienza visiva di grande impatto.

Cappella della Via Crucis al Santuario di Sant'Anna di Montrigone

Reliquie Preziose: Un Legame Toccante con Sant’Anna

All’interno del santuario è custodita una preziosa reliquia: un frammento di tessuto appartenente alla veste di Sant’Anna, conservato in un elegante reliquiario d’argento. Questa reliquia, entrata in uso nel 1763, rappresenta un tangibile legame con la santa, madre di Maria e nonna di Gesù, e suscita profonda devozione nei fedeli.

Il Gruppo Scultoreo della Natività: Un Capolavoro di Giovanni D’Enrico

Un altro tesoro del santuario è il complesso scultoreo in terracotta policroma raffigurante la Natività di Maria. Undici statue, opera di Giovanni D’Enrico e dei fratelli Ferro (1640-1648), animano la scena con realismo e vivacità, trasportando il visitatore in un’atmosfera di intima familiarità e gioiosa attesa. L’epifania della Natività si manifesta attraverso queste figure che narrano la storia sacra con espressività e delicatezza.

Statue della Natività al Santuario di Sant'Anna di Montrigone

Storia e Devozione: Alle Radici del Santuario

La storia del Santuario di Sant’Anna di Montrigone affonda le radici nella devozione popolare e in un voto fatto dai terrieri (proprietari terrieri) di Montrigone. Nel 1631, fu presentata alla diocesi di Novara la richiesta di autorizzazione per la costruzione del santuario, un atto di fede e di speranza in un periodo storico difficile. La prima messa fu celebrata il 26 luglio 1632, e nel 1634 si registra il primo miracolo attestato. I lavori di costruzione si conclusero nel 1639, e tra il 1640 e il 1648 furono realizzate e collocate le statue che ancora oggi ammiriamo.

Eventi Storici e Testimonianze di Fede

  • 25 luglio 1655: Ai piedi del colle del santuario si svolse la battaglia di Sant’Anna, uno scontro tra le milizie franco-piemontesi e quelle valsesiane, un evento che segnò la storia del territorio.
  • 1700-1823: È documentata la presenza di eremiti in un apposito romitorio, testimoni di una vita di preghiera e di solitudine dedicata a Dio.
  • 1701: Inizio delle celebrazioni ufficiali per la festa di Sant’Anna, un momento di grande partecipazione popolare e di rinnovata devozione.
  • 1743-1749: Costruzione del portico del santuario, un elemento architettonico che dona solennità all’edificio e accoglie i pellegrini.
  • 1763: Donazione al santuario di una reliquia di Sant’Anna e costruzione delle quattordici cappelle esterne, che arricchiscono il percorso devozionale.
  • 1891: Sant’Anna viene definita Porta del Santuario di Varallo e, come tale, rientra nel percorso dei Sacri Monti, un riconoscimento del suo valore storico, artistico e spirituale.

Ex Voto: Testimonianze di Grazia Ricevuta

Le pareti del santuario un tempo erano ornate da numerosi ex voto, testimonianze concrete della fede e della gratitudine dei fedeli per le grazie ricevute. Le visite pastorali del 1663-1691 e successive (Archivio diocesano di Novara) documentano la presenza di questi oggetti votivi, che purtroppo sono andati in gran parte perduti. Gli ex voto attuali consistono in luminarie, oggetti d’oreficeria, fiocchi rosa e azzurri, simboli di gioia e di speranza.

Gli ex voto un tempo presenti erano di diversi tipi: tavolette dipinte, figurine antropomorfiche e altri oggetti che raccontavano storie di guarigioni, di protezioni e di miracoli.

Spunti per l’Esplorazione e l’Avventura Spirituale

La visita al Santuario di Sant’Anna di Montrigone può trasformarsi in un’esperienza di scoperta e di avventura spirituale. Oltre alla contemplazione delle opere d’arte e alla preghiera, si può:

  • Percorrere il sentiero che conduce al romitorio, immaginando la vita solitaria degli eremiti che un tempo vi abitavano. Chissà quali storie e segreti custodiscono ancora le pietre di questo luogo silenzioso?
  • Esplorare i dintorni del santuario, alla ricerca di antiche tracce della battaglia del 1655. Forse, con un po’ di fortuna, si potranno rinvenire reperti storici o segni del passaggio delle milizie.
  • Partecipare alle celebrazioni per la festa di Sant’Anna, immergendosi nell’atmosfera di festa e di devozione che anima il luogo ogni anno.
  • Visitare l’archivio diocesano di Novara per approfondire la storia del santuario attraverso documenti antichi e testimonianze inedite.

Il Santuario di Sant’Anna di Montrigone, con la sua storia secolare, la sua arte sacra e la sua atmosfera di pace e di spiritualità, rappresenta una meta ideale per chi desidera riscoprire la bellezza della fede e la ricchezza del patrimonio culturale italiano.


Via Sorelle Calderini, 9, 13011 Borgosesia VC, Italy


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