L’edificio sacro è ricavato all’interno di una cavità naturale. Dall’abside si accede, attraverso uno stretto passaggio, ad una grotta dove si trova una sorgente. I restauri sono del 1879.Descrizione: Grotta adibita in epoca romana a luogo di culto. In epoca cristiana il santuario è stato dedicato a S.Michele arcangelo. Attualmente i pellegrini prelevano l’acqua dalla sorgente interna alla grotta, per curare i dolori articolari ed il nervo sciatico. Luogo: Grotta
Ubicazione originaria del Santuario: pareti della chiesa Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Figurine antropomorfiche Conservazione attuale: Gli ex voto sono stati rimossi dalla chiesa. Secondo alcune testimonianze gli ex voto risalivano al XIX secolo ed erano d’argento.

Il luogo, probabilmente, è frequenato dalla preistoria. In epoca romana era già utilizzato come luogo di culto. La data riportata sopra si riferisce al primo documento. Intorno al santuario sono sorte numerose leggende riguardanti la presenza di S.Paolo e S.Pietro. Durante il pontyificato di Sisto V il santuario passò alla diocesi di Camerino. Prima giurisdizione documentata da parte del Vescovo di Spoleto. Dopo i canonici regolari il santuario fu curato da eremitio laici di cui l’ultimo, della congrgazione dei passionisti, si occupò dei restauri del 1879. Il santuario passò dai monaci benedettini ai canonici regolari. Un documento del 1372 (Archivio di stato di Parma)ricorda la presenza di un priore e nove canonico. Gli ultimi priori furono nominati fino al XVII secolo.

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62036 Pieve Torina MC, Italy