Cattedrale di Sant’Agapito Martire: Un Tesoro di Fede e Storia a Palestrina

Immersa nel cuore di Palestrina, in Corso Pierluigi 11, la Cattedrale di Sant’Agapito Martire si erge come un faro di fede e un custode di storia millenaria. Questo luogo sacro, intriso di spiritualità e testimonianze artistiche, invita i pellegrini e gli appassionati d’arte a un’esperienza unica, tra devozione e scoperta.
Storia e Origini: Dalle Radici Romane al Culto Cristiano
Le origini della Cattedrale affondano in un passato lontano, celate sotto le sue fondamenta. Si narra che l’edificio sacro sia stato eretto sulle vestigia di un antico tempio pagano, dedicato forse a Giove Imperatore. Questa sovrapposizione di culti testimonia la transizione graduale dal mondo romano al cristianesimo, un processo storico che ha plasmato l’identità di Palestrina.
Una frammentaria iscrizione del IV secolo, rinvenuta nel XIX secolo, rappresenta la più antica testimonianza documentale dell’esistenza del santuario, menzionandone la costruzione. Un altro frammento di iscrizione funeraria, interpretata dal Marucchi, suggerisce che il terreno su cui sorge la Cattedrale potrebbe essere appartenuto alla famiglia dei Placidiani, un indizio intrigante che apre nuove prospettive sulla storia delle prime comunità cristiane locali.
Nell’898, un evento cruciale segna la storia del santuario: la traslazione delle reliquie di Sant’Agapito Martire dalla Basilica cimiteriale delle Quadrelle, luogo della sua sepoltura, alla Cattedrale di Palestrina. Questo atto solenne consacra Sant’Agapito come patrono della città, un legame indissolubile che perdura ancora oggi.
La “Passio”, un racconto agiografico, narra che i cristiani, dopo il martirio di Agapito, traslarono il suo corpo e lo deposero in un sarcofago, custodendo gelosamente le sue spoglie. Questo gesto di venerazione testimonia la profonda fede e la devozione che circondavano la figura del santo.
Il XII secolo è un periodo di importante consacrazione per la Cattedrale. Il 14 gennaio 1116, il vescovo Conone di Preneste consacra l’altare e la cripta che custodiscono le reliquie di Agapito, Sant’Abbondio e San Gordiano. Un anno dopo, il 16 dicembre 1117, Papa Pasquale II presiede alla solenne consacrazione dell’intera Cattedrale, sancendo la sua importanza spirituale e religiosa.
Tra Saccheggi e Riscoperte: Un Percorso Avventuroso
La storia della Cattedrale non è esente da momenti difficili e dolorosi. Agli inizi del XV secolo, Palestrina subisce il saccheggio ad opera delle truppe del cardinale Giovanni Vitelleschi, un evento che causa gravi danni all’edificio sacro. In questa tragica circostanza, le reliquie di Sant’Agapito vengono trafugate e portate a Tarquinia (l’antica Corneto), città natale del cardinale. Questo furto sacrilego rappresenta una ferita profonda per la comunità di Palestrina.
Solo più di un secolo dopo, grazie all’intervento di Papa Sisto V, le reliquie di Sant’Agapito fanno ritorno, almeno in parte, a Palestrina. Le spoglie del santo vengono custodite in un prezioso busto d’argento ornato di pietre preziose, un simbolo tangibile della fede e della devozione rinnovata.
Giorni di Festa e Devozione: Il Culto di Sant’Agapito
Il 18 Agosto: Una Processione Solenne
Ogni anno, il 18 agosto, Palestrina celebra la festa del suo patrono, Sant’Agapito Martire. Le reliquie del santo vengono portate in processione per le vie della città, accompagnate da canti, preghiere e manifestazioni di fede. Questo evento rappresenta un momento di forte condivisione e di rinnovato legame con le radici cristiane della comunità.
Un Ex Voto Particolare: La Pietra Parlante
Un frammento di balaustra in marmo, ritrovato all’interno della Cattedrale, custodisce un graffito singolare. La firma di un certo Petrus, incisa sulla pietra, può essere interpretata come una manifestazione di devozione nei confronti di Sant’Agapito, una sorta di “ex voto” inciso nella pietra. Questo piccolo dettaglio aggiunge un tocco di mistero e di umanità alla storia del santuario.
Spunti per una Visita Avventurosa: Alla Ricerca di Tesori Nascosti
La Cattedrale di Sant’Agapito offre numerosi spunti per una visita avventurosa e ricca di scoperte. Oltre ad ammirare l’architettura e le opere d’arte custodite al suo interno, è possibile:
* **Esplorare le fondamenta**: Immaginate di camminare sulle tracce degli antichi romani, cercando i resti del tempio pagano che si celano sotto l’edificio sacro.
* **Decifrare le iscrizioni**: Cercate le antiche iscrizioni e provate a decifrare i loro messaggi, immergendovi nella storia millenaria del santuario.
* **Indagare sul saccheggio**: Ripercorrete le vicende del saccheggio del XV secolo, cercando indizi e testimonianze che possano far luce su questo evento drammatico.
* **Ricercare il busto d’argento**: Ammirate il prezioso busto d’argento che custodisce le reliquie di Sant’Agapito, soffermandovi sui dettagli delle pietre preziose e sulla maestria dell’arte orafa.
La Cattedrale di Sant’Agapito Martire è un luogo che invita alla riflessione, alla preghiera e alla scoperta. Un tesoro di fede e storia che attende di essere svelato, offrendo un’esperienza indimenticabile a tutti coloro che varcheranno la sua soglia.
00036 Palestrina RM, Italy