Edificio in stile neogotico con portale d’ingresso a sesto acuto. Tre altari, il maggiore e due laterali, uno per ciascun fianco della chiesa.Descrizione: Statua in legno e stoffa raffigurante la Vergine con il Bambino (sec. XVII). La frequenza di pellegrinaggio a Petriolo è documentata dal 1440, quando vi si recarono in pellegrinaggio alcuni vescovi dell’Umbria. Tuttavia, l’immagine oggi oggetto di venerazione da parte dei fedeli risale solamente al XVII secolo ed è impossibile documentare quando avvenne la sostituzione di quella più antica. Pare improbabile la vendita, insieme ad altri oggetti antichi, per reperire i fondi per la costruzione dell’attuale santuario. Entrata in uso: tra l’anno 1600 e l’anno 1699 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Ai lati dell’immagine venerata e nel presbiterio. Note sulla raccolta: La raccolta proviene dalla vecchia chiesa ed è stata trasferita nel santuario costruito nel 1912/1913. La raccolta è composta da 15 ex voto. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria
Il santuario di santa Maria in Petriolo, in epoca imprecisata, ma certamente prima del 1440, accolse una statua che si trovava in una minuscola cappella a circa un chilometro di distanza dal paese di Petriolo. La primitiva cappella era stata eretta sul luogo dove la Vergine era apparsa ad una pastorella. Nella nuova dimora l’immagine ha continuato a riscuotere la più grande e profonda venerazione, testimoniata da copiosi ex voto e da numerose grazie; nel 1877 Pio IX concesse l’altare privilegiato; nel 1898 il parroco don Francesco Ubaldi, trovò la chiesa in pessimo stato, così progettò di ricostruire ex novo una sede più degna per la Vergine. Il nuovo santuario fu inaugurato solennemente e benedetto il 28 agosto 1913. Nel 1945 fu eretta una nuova cappellina vicino al luogo dell’apparizione, ma in un posto più accessibile, come atto di riconoscenza della popolazione verso la Madonna per la speciale protezione avuta durante la guerra. Ancora ai nostri giorni la devozione per la Vergine di Petriolo continua (don Giuseppe Fiorucci, 1979, pp.25-34.).
Si tratta di un racconto molto semplice e breve secondo il quale, in un anno non meglio precisato del periodo medioevale, una pastorella, afflitta dalla fame, sarebbe scoppiata in pianto per la mancanza di cibo. Mentre piangeva le sarebbe apparsa una signora che l’avrebbe invitata a tornare a casa, dove avrebbe trovato di che mangiare. E così avvenne. Recatasi poi sul luogo dell’apparizione avrebbe trovato le pecore raccolte attorno a una immagine della Madonna conservata in una cappella.
Sopra il portone d’ingresso è stata collocata, nel 1972, una rappresentazione in ceramica policroma dell’apparizione della Vergine alla pastorella.
Le tre campanile del piccolo campanile a vela sono state benedette nel 1926 dal vescovo di Sansepolcro Pompeo Ghezzi. Nel 1945 è stata eretta una nuova cappella sul luogo dell’apparizione, in località Colfiorito.
Il 20 marzo 1877 papa Pio IX concesse alla vecchia chiesa l’altare privilegiato.
Corso Giuseppe Garibaldi, 6, 06010 Citerna PG, Italy
Santa Maria in Petriolo
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