Santa Maria di Comerzo

La primitiva cappella trecentesca è adattata nel 1490 circa quale presbiterio di una struttura più grande. Rimaneggiamenti nel 1658-’59, nel 1745, nel 1900-’01, 1908-’12, 1975-’76, 1981-’83.Descrizione: Piccola statua lignea del secolo XIV raffigurante la Madonna seduta, vestita in foggia dell’epoca e colore dorato, senza mantello, con capelli biondi e corona, regge il Bambino col braccio sinistro ed ha la mano destra aperta. Epifania: Madonna con Bambino Immagine: Statua
Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte Conservazione attuale: Sacrestia del santuario

La datazione si riferisce all’esistenza della chiesa. Cfr. Quai 1986, pp. 9-12 e Zoff 1991, p. 174. L’abitato di Comerzo è sorto intorno alla chiesa, presumibilmente agli inizi del secolo XIV. A quest’epoca risalgono lasciti e donazioni per la chiesa. Si ha notizia di voti legati alla peste, il primo del 1405 da parte della comunità di San Daniele. Verso la metà del XV secolo intervengono a favore della chiesa i signori di Colloredo, giusdicenti feudali dell’intero territorio di Susans. Nel corso dei secoli XV-XVII ci sono varie notizie della frequenza di pellegrini presso il santuario. Nel 1745 si avviano da parte dei signori di Colloredo i lavori più importanti di abbellimento dell’edificio, che si concludono nel 1764. Sono attestate nella chiesa le confraternite della Madonna (poi del Rosario) e di San Valentino. L’assistenza spirituale era dapprima affidata al vicario di Susans. Dopo il 1911 l’arcivescovo di Udine ha inviato un cappellano regolare. Dal 1953 parroco.

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