Santuario di Santa Maria delle Grazie in Via di Porta Angelica: Un Tesoro di Fede e Storia a Roma
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie in Via di Porta Angelica, pur non esistendo più nella sua forma originale, rimane un punto di riferimento spirituale e storico nel cuore di Roma. La sua storia, intrisa di fede popolare e devozione mariana, continua a vivere nella memoria dei fedeli e nell’arte che custodisce.
L’Icona Miracolosa: Un’Origine Bizantina Avvolta nel Mistero
Il cuore pulsante di questo santuario era l’immagine sacra della Madonna delle Grazie, un dipinto ad olio su legno di scuola bizantina risalente all’XI-XII secolo. Questa icona, di dimensioni modeste (26×20 cm), raffigura la Vergine Maria che offre il seno sinistro al Bambino Gesù, il quale tiene nella mano sinistra un cartiglio con un’iscrizione ad oggi indecifrabile. La sua origine esatta rimane un mistero, ma la sua venerazione crebbe rapidamente nel corso dei secoli.
Un Santuario Ricco di Ex-Voto: Testimonianze di Grazie Ricevute
A partire dal 1618, l’immagine della Madonna delle Grazie divenne oggetto di grande devozione popolare. Le pareti della chiesa si riempirono rapidamente di ex-voto: oggetti votivi offerti dai fedeli in segno di ringraziamento per le grazie ricevute. Secondo quanto riportato da Carocci nel suo “Ragionamento sopra l’immagine di Maria Santissima delle Grazie a Porta Angelica in Roma”, si contavano circa 1450 ex-voto. Questi oggetti, prevalentemente di oreficeria, testimoniano la profonda fede e la gratitudine dei fedeli.
Purtroppo, gran parte di questi preziosi oggetti furono fusi per ricavare metallo prezioso per la realizzazione di dieci candelabri d’argento, cinque lampade ed un ostensorio. Un’opera pia, ma che ha comportato la perdita di un patrimonio storico e devozionale inestimabile.
La Distruzione e la Rinascita: Un Nuovo Santuario al Trionfale
Tra il 1936 e il 1939, a causa dei lavori di ampliamento di Via di Porta Angelica, la chiesa originale fu demolita. Un evento doloroso per la comunità, ma che non segnò la fine della devozione alla Madonna delle Grazie. In memoria del santuario scomparso, fu eretta un’edicola con una copia dell’immagine sacra, realizzata dall’Istituto del Mosaico Vaticano. L’immagine originale, invece, fu trasferita nella nuova chiesa di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, costruita nel 1940, dove tuttora è custodita e venerata.
Pio VI e le Indulgenze: Un Privilegio Spirituale
Il Papa Pio VI, con un breve pontificio del 10 maggio 1776, concesse all’altare della Madonna delle Grazie privilegi spirituali e l’indulgenza plenaria, applicabile anche ai defunti. Un segno tangibile del riconoscimento e del sostegno della Chiesa alla devozione popolare verso questa immagine sacra.
Un Sentiero di Fede e Scoperta: Cosa Cercare Oggi
Anche se la chiesa originale non esiste più, la ricerca del luogo dove sorgeva un tempo il santuario può trasformarsi in un’esperienza suggestiva. Recandosi in Via di Porta Angelica, si può ammirare l’edicola con la copia dell’immagine. Ma la vera meta del pellegrinaggio è la chiesa di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, dove è custodita l’icona originale. Lì, si può ammirare da vicino la sacra immagine, pregare e riflettere sulla storia di fede e devozione che l’ha accompagnata nei secoli. Si può inoltre cercare di immaginare come doveva essere l’antica chiesa, ricca di ex-voto e testimonianze della fede popolare.
Un ulteriore spunto di ricerca potrebbe essere quello di approfondire la storia degli ex-voto, cercando di ricostruire, attraverso documenti d’archivio o testimonianze indirette, la tipologia e il significato degli oggetti offerti dai fedeli. Un modo per entrare in contatto con le storie di vita, le sofferenze e le speranze di coloro che hanno cercato conforto e aiuto nella Madonna delle Grazie.
Piazza di S.Maria Alle Fornaci, 30, 00165 Roma, Italy