Semplice struttura ad aula con due cappella laterali e ampio presbiterio con grande altare separato dalla parete terminale in cui è collocata l’ancona; l’abside è quadrangolare.Descrizione: Scultura in legno dipinto e dorato che rappresenta la Madonna col Bambino in braccio: entrambi sono dotati di corona metallica. La statua risale al XVIII secolo ed è già descritta nella visita pastorale del 1770 di mons. Rorengo come simulacrum ligneum deauratum titulum altaris et sacelli referens. Immagine: Statua
Note sulla raccolta: Ex voto risalenti al XIX secolo Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte Conservazione attuale: Nel corridoio adiacente alla sacrestia

Non si hanno notizie certe a proposito della fondazione del santuario. Si dice che sia stato edificato come ex voto in occasione della peste del 1630. La chiesa inizialmente era affidata a un eremita; in seguito passò a un sacerdote della parrocchia di Caraglio. In un documento del 1770 si dice che la chiesa era stata costruita dalla comunità locale, che provvedeva al suo andamento tramite due massari eletti con l’approvazione del vicario di Caraglio.

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