Edificio di modeste dimensioni con navata e presbiterio. Modifiche stilistiche intervennero in età rinascimentale (per la facciata). Altri restauri furono effettuati nel XVII e nel XX secolo.Descrizione: L’affresco venerato rappresenta la Madonna con Bambino in braccio. Entrata in uso: tra l’anno XIII e l’anno XIV Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Lungo la parete dell’altar maggiore. Note sulla raccolta: Riguardano il XX secolo. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni Conservazione attuale: Sono conservati nel santuario e visibili al pubblico.

Il primitivo santuario risale al 1150 circa. Il santuario sorse probabilmente nel 1150 e dipendeva dalla pieve di Arcole. Dell’edificio primitivo conserva l’affresco della Madonna con Bambino (XIII-XIV sec.) L’attuale struttura risale al primo Cinquecento; la facciata è impostata su linee sobrie e armoniose, in stile rinascimentale. Sul lato meridionale fu costruito un modesto locale per ospitarvi un custode e spesso un eremita. All’interno erano presenti dipinti con i santi Bellino e Antonio da Padova, il cui culto era stato importato da cappellani di origine padovana. La devozione a san Nicola da Tolentino, a cui era dedicato un altare, va invece collegata alla devozione per le anime purganti. Nel 1784 i beni della commenda dell’Alzana vennero restituiti alla casa parrocchiale di Arcole, che ancora li detiene. La chiesa subì anche danni ad opera dei Francesi di Napoleone al tempo della battaglia del ponte di Arcole. Indulgenza plenaria concessa da papa Benedetto XIV il 20 marzo 1743. A partire dal 1539 fu spesso presente un eremita collaboratore.

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37040 Arcole VR, Italy