Santa Maria della Stella

Dopo la scoperta(1450), la cappella venne restaurata e, verosimilmante, nell’occasione, furono dipinte, sulla parete sinistra, le immagini di S.Franceso d’Assisi e di S.Bernardino da Siena, contrassegnate dai rispettivi nomi, nell’atto di adorare l’Ostia Santa col celebre monogramma bernardiniano I H S. Nel 1952 fu deciso di inglobare la primitiva cappella in una nuova costruzione, più grande e moderna, ma i lavori condotti con estrema imperizia causarono la distruzione della parete d’ingresso e la perdita di alcune immagini bizantine che in origine decoravano l’interno.Descrizione: La Madonna, rappresentata in giovane età con il piccolo Gesù fra le braccia, è ricoperta da una tunica rossa e avvolta in un mantello azzurro trapunto di stelle d’oro. La statua, di stile barocco, commissionata e acquistata a Napoli intorno al 1750, è stata attribuita a uno scultore seguace di Giuseppe Sanmartino, forse Giuseppe Picano. Entrata in uso: nell’anno 1750 Immagine: Statua
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

La cappella-santuario apparteneva al convento Sancta Maria de Foris delle monache benedettine di Teano, voluto dal conte longobardo Landone nell’anno V del suo governo(986-987). Le origini della cappella sono da collocarsi nella prima metà dell’XI secolo. La cappella fu abbandonata presumibilmente tra il 1191 e il 1230, quando, nel passaggio del regno di Napoli e Sicilia dai Normanni agli Svevi e per i turbinosi rivolgimenti politico-militari che avevano coinvolto anche i piccoli paesi come Riardo, le monache di Teano, a causa anche delle difficoltà e dell’insicurezza delle vie di comunicazione, avevano cessato di frequentare la cappella di Riardo che, pertanto, era stata disertata anche dalla popolazione, fino al completo abbandono. Col passare dei decenni, l’edificio era rimasto facile preda dei rovi aggrovigliati che, avviluppandola man mano in una boscaglia crescente, l’avevano sepolta in ogni parte, per cui se ne erano perdute le tracce. Secondo la leggenda la chiesa venne riscoperta intorno al 1450 da un pastore in cerca di una pecorella che soleva allontanarsi dal gregge ed inginocchiarsi sopra un roveto; incuriosito, il pastore intravide attraverso i grovigli spinosi la sagoma del sacello nascosto. Scoperta e dissotterrata la cappella, vennero alla luce le immagini bizantine della Madonna col Bambino, del Redentore e dei Santi. Sparsasi la notizia nel paese, la folla si riversò in quel luogo per ammirare le belle pitture. Narra sempre la leggenda che una giovane demente, avendo appreso la notizia della scoperta e vedendo la folla che accorreva verso la cappella, scioltisi i capelli e dirigendosi anch’essa verso il sacro luogo, gridò di correre dalla Madonna della Stella. Il popolo attribuì a tale gesto un’ispirazione divina e la denominazione Stella permase nel tempo. La cura spirituale è sempre stata affidata al clero secolare.

Via Madonna della Stella, 6, 81053 Riardo CE, Italy


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