La chiesa ha impianto longitudinale e ampia navata unica coperta da soffitto ligneo. Sui lati si aprono vani poco profondi che ospitano tre cappelle ognuno, divise da paraste. Una cornice marcapiano separa il primo ordine dal clair-étage dotato di ampie finestre. Sulla facciata che ha terminazione rettangolare si apre l’unico portale architravato con timpano spezzato sorretto da colonne (XVII secolo). Il convento era dotato di tre dormitori, di officine, di un pozzo e un orto recintato. Le strutture annesse alla fabbrica risalgono al XIX secolo.Immagine: Dipinto
Note sulla raccolta: Serafino Montorio (1715) riferisce la notizia della presenza nel Santuario di numerose “tabelle votive e limosine” lasciate dai fedeli, non solo di provenienza locale, in occasione soprattutto della festività principale (1 maggio). Al tempo stesso denuncia l’incuria dei frati che non hanno avuto cura di registrare tutti i miracoli riferibili alla Vergine della Pietà come pure di non aver saputo conservare nel tempo i numerosi ex voto. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Altro

Nel 1862 il Convento fu occupato da truppe di piemontesi e garibaldini lasciando un’ala ad uso dei Padri. Nell’aprile del 1865 l’intera comunità fu costretta a lasciare il conventoa ad eccezione di due frati ai quali fu affidata la cura spirituale del santuario per garantire la continuità del culto. La fondazione della chiesa è legata al miracolo che un cieco di Biccari avrebbe avuto il 3 maggio 1573 dopo aver pregato davanti all’immagine della Madonna della Pietà conservata in una edicola. La notizia, si diffuse tra i cittadini di Lucera i quali chiesero al preside un attestato in cui si riconoscesse l’avvenuto prodigio. Rifiutastosi il preside fu colpito da un morbo alla gamba, pentito si rivolse alla Madonna che operò un secondo miracolo guarendo l’uomo. Una lapide posta sulla facciata della chiesa riferisce il miracolo del cieco di Biccari e la data di fondazione della chiesa.“HIC ORBUS PRIMUM REGINAE NUMINE COELI – LUMINA IAM COEPIT GLORIA MAGNA DEI – III MAIJ ANNO D. MDLXXIII – HIC INDE ETRUSCUS PRAESUL IAM TEMPLA DICARI – HAEC IUSSIT PETRUS SACRAQUE CANI – XXV IANUARI ANNO D. MDLXXX”. Nel 1780 il Convento di S. Maria della Pietà diviene studio generale di seconda classe. Nel 1811, all’indomani della soppressione del Convento di Gesù e Maria in Foggia, fu scelto come sede del Ministro Provinciale dell’Ordine. Nel 1916 il Ministro Provinciale p. Anselmo Laganaro decide di trasferre la comunità dei frati del convento del Salvatore nel convento della Pietà. Nel 1923 la comunità entra di diritto nel convento grazie all’intervento del Commissario Petracca.

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71036 Lucera, Province of Foggia, Italy