Santa Maria della Pace

Santuario di Santa Maria della Pace a Chieri: Un’Oasi di Fede e Storia

Immerso nella quiete della campagna piemontese, il Santuario di Santa Maria della Pace a Chieri accoglie i visitatori con la sua storia secolare e il suo profondo significato spirituale. Un luogo dove fede, arte e storia si intrecciano, offrendo un’esperienza unica ai pellegrini e agli amanti dell’arte sacra.

Storia e Devozione: Un Voto di Pace

La nascita del santuario è legata a un voto solenne di Cristina di Francia, duchessa di Savoia, che invocò l’intercessione della Madonna per ottenere la pace nel suo ducato, tormentato da conflitti e instabilità. La sua preghiera fu ascoltata e, in segno di gratitudine, promise la costruzione di un luogo di culto dedicato alla Vergine Maria, che prese il nome di Santa Maria della Pace.

La costruzione della chiesa, annessa a un convento, iniziò nel lontano 1642 e fu completata intorno al 1660, per essere poi consacrata il 22 agosto 1664. Da allora, il santuario è diventato un punto di riferimento per i fedeli che cercano conforto, speranza e rinnovamento spirituale.

Santuario Santa Maria della Pace a Chieri

Architettura e Arte Sacra: Un Viaggio nel Tempo

La chiesa presenta una pianta a navata unica, suddivisa in tre campate. La seconda campata è caratterizzata da una volta a crociera e da archi a tutto sesto che poggiano su robusti pilastri, mentre le altre due campate sono coperte da volte a botte. Il presbiterio, sobrio ed elegante, non presenta abside.

Sei cappelle laterali si aprono lungo il perimetro della chiesa, offrendo spazi intimi di preghiera e devozione. Tra queste, spiccano la cappella del Santo Sepolcro, eretta nel 1711, e quella della Vergine Addolorata, realizzate poco dopo. Il piazzale antistante, adornato da una statua, risale invece al 1871.

Nel corso dei secoli, il santuario ha subito diverse trasformazioni e ampliamenti. Tra il 1893 e il 1895 furono rinnovati la sacrestia e il presbiterio, e furono create due nuove cappelle laterali. Nel 1902 furono ripresi gli intonaci e le pitture interne, preservando la bellezza e il fascino del luogo.

Il Convento: Una Storia di Ospitalità e Rinascita

Il convento, strettamente legato alla storia del santuario, ha subito nel tempo trasformazioni ancora più significative. Ampliato tra il 1641 e il 1724, fu espropriato e venduto dopo il periodo napoleonico. Fortunatamente, nel 1817, il conte Balbiano di Viale lo riacquistò, permettendo ai padri riformati di tornare a Chieri.

Nel 1869, il convento passò ai Lazzaristi di San Vincenzo de’ Paoli, che ne modificarono profondamente la struttura, rialzando di un piano la parte occidentale, costruendo due nuovi corpi di fabbrica e rifacendo il chiostro. Gli interventi ebbero lo scopo di creare spazi più funzionali e accoglienti per le attività pastorali e di assistenza.

Le Reliquie e la Tradizione: Un Tesoro di Fede

Nel 1636, il santuario ricevette in dono le reliquie di san Vincenzo martire e di santa Maura vergine e martire. Queste reliquie, preziose testimonianze della fede cristiana, erano state citate da Bosio nelle sue memorie storico-religiose del 1878, ma purtroppo, alla fine del XIX secolo, non furono più rintracciabili.

Oggi, il santuario continua a custodire la memoria di questi santi e a promuovere la devozione popolare, offrendo ai fedeli un luogo di preghiera, riflessione e incontro con Dio.

I Santi del Santuario: Esempi di Fede e Carità

Sebbene le reliquie di San Vincenzo martire e Santa Maura vergine e martire non siano più fisicamente presenti, è importante ricordare la loro storia e il loro significato spirituale. San Vincenzo, testimone coraggioso della fede, e Santa Maura, esempio di purezza e dedizione a Cristo, continuano a ispirare i fedeli con il loro esempio di vita.

Inoltre, la presenza dei Lazzaristi di San Vincenzo de’ Paoli ha arricchito il santuario con un forte spirito di carità e servizio verso i più bisognosi. San Vincenzo de’ Paoli, fondatore della Congregazione della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità, è un modello di amore verso il prossimo e di impegno per la giustizia sociale.

Spunti di Ricerca Avventurosa: Alla Scoperta del Santuario

Per coloro che desiderano approfondire la conoscenza del Santuario di Santa Maria della Pace, suggeriamo alcune piste di ricerca avventurosa:

* **Archivi Storici:** Esplorare gli archivi storici locali per scoprire documenti e testimonianze inedite sulla costruzione e l’evoluzione del santuario e del convento.
* **Opere d’Arte Nascoste:** Cercare opere d’arte meno conosciute all’interno del santuario, come affreschi, sculture o arredi sacri, che potrebbero rivelare dettagli interessanti sulla storia e la devozione del luogo.
* **Tradizioni Popolari:** Intervistare gli abitanti del luogo per raccogliere testimonianze orali sulle tradizioni popolari legate al santuario, come feste, processioni o leggende locali.
* **Il Mistero delle Reliquie Perdute:** Approfondire la ricerca delle reliquie di San Vincenzo martire e Santa Maura vergine e martire, consultando antichi inventari, documenti ecclesiastici e studi storici. Chissà, forse un giorno sarà possibile ritrovarle!

Interno del Santuario Santa Maria della Pace a Chieri

Un Luogo di Pace e Spiritualità

Il Santuario di Santa Maria della Pace a Chieri è un luogo speciale, dove la fede, la storia e l’arte si fondono armoniosamente. Un’oasi di pace e spiritualità, che invita alla riflessione, alla preghiera e all’incontro con Dio. Un luogo da scoprire e da amare, per nutrire l’anima e rafforzare la propria fede.


10023 Chieri, Metropolitan City of Turin, Italy


0 0 votes
Vota l'articolo
Subscribe
Notificami


Se hai informazioni, feedback o notizie da condividere per questo luogo puoi inviarli tramite questa pagina, verranno valutati ed eventualmente inseriti.

*

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x