Santuario di Santa Maria della Libera a Moiano: Fede, Storia e Miracoli nel Sannio

Immerso nel cuore del Sannio, il Santuario di Santa Maria della Libera a Moiano (Benevento) rappresenta un luogo di profonda spiritualità e storia secolare. Un’oasi di pace dove la fede si intreccia con leggende popolari e testimonianze di grazie ricevute, rendendo la visita un’esperienza toccante e ricca di significato.

La Storia e la Nascita del Santuario

Le origini del santuario si perdono nella notte dei tempi, avvolte da narrazioni tramandate oralmente. La devozione a Santa Maria della Libera a Moiano affonda le sue radici in un evento miracoloso, descritto in dettaglio dallo storico Amerigo Ciervo nel suo libro “Sancta Maria de Mojano”.

La leggenda narra che una statua lignea raffigurante la Madonna Nera con il Bambino Gesù, sia giunta a Moiano in circostanze misteriose. Si racconta che fosse stata abbandonata da pirati turchi, e questo evento divenne centrale nella fede locale. L’immagine sacra fu ospitata inizialmente in una piccola cappella rurale, presto divenuta meta di pellegrinaggi.

La crescente venerazione portò alla costruzione di una chiesa più grande, l’attuale santuario, consacrato a Santa Maria della Libera. La protezione della Vergine fu invocata a più riprese nel corso dei secoli, soprattutto durante calamità naturali ed epidemie. Nel 1688, un violento terremoto danneggiò gravemente la chiesa, al punto che durante il periodo dei lavori la statua della Madonna venne portata in salvo nella chiesa di San Pietro.

L’Architettura e le Opere d’Arte

Il santuario si presenta con una struttura a tre navate, separate da eleganti colonne che sostengono arcate sobrie. Nella navata destra, si apre una cappella che custodisce con venerazione la statua della Madonna della Libera, fulcro della devozione popolare.

La statua, risalente alla seconda metà del Trecento, raffigura la Vergine Maria seduta su un trono, con il Bambino Gesù benedicente tra le braccia. Entrambi sono caratterizzati dal caratteristico colore nero, elemento che accresce il fascino e il mistero dell’immagine sacra.

Gli Ex Voto: Testimonianze di Fede e Gratitudine

Un aspetto particolarmente toccante del santuario è rappresentato dalla ricca collezione di ex voto, offerte dai fedeli come segno di ringraziamento per le grazie ricevute. Questi oggetti, spesso di grande valore artistico e storico, testimoniano la profonda fede e la devozione popolare verso la Madonna della Libera.

Nel 1914, il popolo di Moiano, grato alla sua Madonna, decise di fondere i vecchi ex voto d’oro per creare due corone preziose, poste sul capo della Madonna e del Bambino durante la solenne processione dell’8 settembre, giorno della festa patronale.

Tra gli ex voto si possono ammirare oggetti di oreficeria, figurine antropomorfiche in cera, rappresentazioni di parti del corpo guarite, e persino protesi vere, a testimonianza di interventi miracolosi. Gli ex voto sono conservati con cura nella cappella della Madonna, creando un’atmosfera di intensa spiritualità e gratitudine.

Spunti per una Visita Avventurosa

Oltre alla sua valenza religiosa, visitare il Santuario di Santa Maria della Libera può trasformarsi in un’esperienza avventurosa, alla scoperta dei tesori nascosti e delle tradizioni locali.

• La ricerca degli ex voto nascosti: Alcuni ex voto particolarmente antichi o preziosi potrebbero essere conservati in luoghi meno accessibili del santuario. Chiedere al sacrestano o ai volontari locali potrebbe svelare la presenza di piccole stanze o nicchie che custodiscono questi tesori dimenticati.
• L’esplorazione dei dintorni: Moiano è un borgo ricco di storia e tradizioni. Esplorare le stradine del paese, visitare la chiesa di San Pietro e scoprire le antiche fontane e i palazzi nobiliari può arricchire la visita al santuario.
• La partecipazione alla festa patronale: L’8 settembre, giorno della festa di Santa Maria della Libera, è un’occasione unica per immergersi nella cultura e nella fede locale. La processione solenne, le celebrazioni religiose e i festeggiamenti popolari offrono uno spaccato autentico della vita del Sannio.

L’Indulgenza Plenaria e il Culto a Santa Maria della Libera

Nel corso dei secoli, il culto a Santa Maria della Libera è cresciuto costantemente, attirando pellegrini da ogni parte d’Italia. Papa Innocenzo XII concesse l’indulgenza plenaria a tutti coloro che si fossero comunicati a Moiano il giorno della festa della Madonna, contribuendo a consolidare il santuario come meta di pellegrinaggio e luogo di grazia.

Visitare il Santuario di Santa Maria della Libera a Moiano significa immergersi in un’atmosfera di profonda spiritualità, scoprire la ricchezza della storia e delle tradizioni locali, e lasciarsi avvolgere dalla fede e dalla devozione di un popolo da sempre legato alla sua Madonna.