Santa Maria del Lauro

Santuario Santa Maria del Lauro: Fede, Storia e Avventura a Scalea

Immerso nella suggestiva cornice di Scalea, in Calabria, il Santuario di Santa Maria del Lauro è un luogo di profonda spiritualità, ricco di storia e intriso di tradizioni secolari. Questo santuario, caro al cuore dei fedeli, offre un’esperienza che va oltre la semplice devozione, invitando i visitatori a scoprire le sue origini avventurose e le testimonianze di fede che lo animano.

Un’architettura che racconta una storia

L’edificio, caratterizzato da una singola navata, si presenta con una facciata in stile settecentesco, impreziosita da un magnifico portale bronzeo che invita all’ingresso. All’interno, l’attenzione è catturata dalla statua in gesso a figura intera raffigurante la Vergine Maria con il Bambino Gesù tra le braccia. Questa sacra immagine, risalente tra il 1780 e il 1800, è il cuore pulsante del santuario, il punto focale della devozione e della preghiera.

Statua della Madonna del Lauro

L’origine: un voto di marinai salvati dalla tempesta

La storia del Santuario affonda le radici in un evento miracoloso. Si narra che alcuni marinai di Meta di Sorrento, durante una navigazione lungo la costa calabra, furono sorpresi da una violenta tempesta. In preda alla disperazione, invocarono la Vergine Maria e, miracolosamente, riuscirono ad approdare sani e salvi al lido di Scalea. Grati per la salvezza ricevuta, i marinai fecero voto di erigere una chiesa in onore della Madonna, dando così origine al Santuario di Santa Maria del Lauro.

Un cammino di fede lungo i secoli

  • 1780: Edificazione del Santuario grazie all’impegno e alla devozione dei marinai sorrentini.
  • 1823: Concessione di una fiera annuale in occasione della festa principale da parte di Ferdinando I, a testimonianza dell’importanza del santuario per la comunità locale.
  • 1780-1900: Partecipazione attiva della popolazione alla costruzione e all’abbellimento del Santuario, segno di una fede radicata e condivisa.
  • 1987: Riconoscimento ufficiale da parte della Curia Vescovile ed Elevazione a Santuario Diocesano.

Ex voto: testimonianze di grazie ricevute

Il Santuario custodisce una preziosa collezione di ex voto, in particolare luminarie, offerte dai fedeli come segno di ringraziamento per le grazie ricevute. Questi oggetti, conservati al cospetto della statua della Vergine, raccontano storie di guarigioni miracolose, di pericoli scampati e di intercessioni celesti. La loro presenza testimonia la continua interazione tra la comunità dei fedeli e la Madonna del Lauro.

Ex voto al Santuario

Spunti per una visita all’insegna della scoperta

Oltre alla sua valenza religiosa, il Santuario di Santa Maria del Lauro offre anche spunti interessanti per una visita all’insegna della scoperta e dell’avventura. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Indagare sulle origini del nome “Lauro”: Approfondire la possibile connessione con la presenza di alberi di lauro nella zona, simbolo di vittoria e immortalità.
  • Esplorare i dintorni: Scalea è un borgo ricco di storia e tradizioni, con un centro storico affascinante e una splendida costa da scoprire.
  • Partecipare alle celebrazioni: Assistere alla festa principale del Santuario, un’occasione unica per immergersi nella cultura locale e vivere un’esperienza di fede autentica. Contattare la parrocchia per le date precise.
  • Interagire con la comunità locale: Ascoltare le storie e le testimonianze degli abitanti di Scalea, custodi della memoria storica del Santuario.

Informazioni utili

Il Rettore del Santuario è l’Arciprete Don Tolentino Laino.


Via S. Nicola, 87029 Scalea CS, Italy


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