Santa Maria d’Anglona

In un periodo di tempo databile fra i primi decenni del XII secolo e la metà dello stesso secolo, al nucleo primitivo sarebbe stato affiancato un vano basilicale tripartito concluso direttamente ad oriente da tre absidi semicircolari affiancate e arricchito del protiro. A cavallo dei secoli XII e XIII nel prospetto orientale sarebbe stato innestato il transetto allineato e il coro odierni. Nel XIV secolo, in seguito al crollo del lato meridionale a causa di eventi non ben precisati, si procedette al suo rifacimento con arcate a sesto acuto. La chiesa attuale è dunque preceduta da un protiro sostenuto da quattro colonne. L’interno appare suddiviso in tre navate spartite da una duplice fila di pilastri a sezione rettangolare che sorreggono cinque arcate per lato, di cui quelle a meridione sono a tutto sesto, mentre le altre a sesto acuto. Il presbiterio è caratterizzato da un transetto non sporgente rispetto alle navate laterali e da un profondo coro che si conclude in un’abside semicircolare.Descrizione: Scultura lignea raffigurante la Vergine seduta in trono con lo scettro nella mano destra e con la sinistra che sorregge il Bambino seduto in braccio, il quale, a sua volta, con la mano destra benedice e con la sinistra sorregge la terra sormontata da una croce. Sarebbe stata scolpita nel 1794 per iniziativa del vescovo Salvatore Vecchione. Entrata in uso: tra l’anno 1794 e l’anno 1794 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Alle pareti del santuario. Note sulla raccolta: Si donano alla Vergine oggetti di oreficeria, abiti da Prima Comunione, abitini votivi. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Altro Conservazione attuale: In alcuni locali adiacenti al santuario.

La fondazione del santuario risalirebbe alla fine dell’ XI secolo: si ha notizia infatti che vi avrebbe fatto sosta Urbano II nel 1092. Fra la fine dell’XI e gli inizi del XII secolo ad Anglona, dove si era sviluppato un centro abitato, venne trasferita la sede vescovile di Tursi. Ma già verso il primo ventennio del Duecento la zona di Anglona inizia a subire un lento processo di abbandono anche da parte della gerarchia ecclesiastica. Con la bolla di Paolo III del 1544 venne sancito il definitivo trasferimento della sede episcopale a Tursi, mentre si ordinava ai vescovi di mantenere comunque il titolo congiunto di Anglona e Tursi. La festa è stata sempre preceduta da una fiera molto antica: se ne parla già in un diploma di Roberto d’Angiò del 24 luglio 1332. Nel settembre del 1951, in occasione del Cinquantenario dell’incoronazione della Vergine, il vescovo Pasquale Quaremba indisse un Congresso Eucaristico Mariano preceduto dalla peregrinatio della statua per tutti i paesi della diocesi. Un’altra peregrinatio si è svolta nel 1983.

Piazza SS. Maria D’Anglona, 75028 Anglona, Tursi MT, Italy


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