Santa Maria al Cesto

Santuario di Santa Maria al Cesto: Un Gioiello di Fede e Storia nel Valdarno

Immerso nel cuore del Valdarno, il Santuario di Santa Maria al Cesto rappresenta un luogo di profonda spiritualità e testimonianza storica. Questa piccola chiesa, custode di secoli di devozione, invita il visitatore a un viaggio interiore e alla scoperta delle sue radici.

Architettura e Arte: Un Santuario Raccolto

Il santuario si presenta come una chiesa a due aulee, dalle dimensioni contenute. L’interno, pur nella sua modestia, è impreziosito da stucchi dorati che adornano le pareti, creando un’atmosfera accogliente e di raccoglimento.

Interno del Santuario (immagine di esempio, da sostituire)

L’Affresco Miracoloso: Vergine con Bambino

Il cuore del santuario è l’affresco cinquecentesco raffigurante la Vergine Maria con il Bambino Gesù in braccio. Questo dipinto, protetto da un tabernacolo e velato da una mantellina colorata di datazione incerta, è oggetto di particolare venerazione da parte dei fedeli.

Storia e Devozione: Un Viaggio nel Tempo

Le origini del Santuario di Santa Maria al Cesto si perdono nella notte dei tempi. La prima menzione documentata risale al 1260, nelle *Rationes decimarum Tusciae*, dove si cita una chiesa *s. Maria de cestis* nella diocesi di Arezzo. Tuttavia, è nel 1535 che la storia del santuario si fa più precisa, con l’investitura beneficiale del nuovo rettore.

La Cappellania Della Foresta: Un Legame Secolare

La Famiglia Della Foresta ebbe un ruolo fondamentale nella cura e nel mantenimento del culto. Essi istituirono una cappellania dotandola di beni che, nel 1792, garantivano una rendita significativa. Dal 1862, la cura del santuario fu affidata ai priori di San Bartolomeo a Scampata.

Il Patronato: Un Susseguirsi di Famiglie Nobili

Il patronato del santuario passò attraverso diverse famiglie nobiliari nel corso dei secoli. Iniziò con la famiglia Della Foresta, con la menzionata investitura del 1535 a Don Domenico di Francesco Della Foresta. Nel 1627, il patronato passò a Lorenzo Salviati, la cui famiglia possedeva la Villa di San Cerbone a Figline. In seguito, nel 1668, anche i capitani di Parte Guelfa di Firenze acquisirono il diritto di patronato, attraverso Muciatto Franzesi Della Foresta. Dopo la soppressione della Parte Guelfa, il patronato passò alla Segreteria delle Comunità di Toscana. Con l’estinzione della famiglia Salviati nel 1803, il diritto di patronato fu ereditato dal conte Carlo Caprara e dal principe Camillo Borghese, per poi passare a Luigi Lambruschini e, infine, al Granduca di Toscana nel 1844.

Spunti di Ricerca e Avventura Spirituale

La storia del Santuario di Santa Maria al Cesto offre diversi spunti di ricerca per gli appassionati di storia locale e di arte sacra. Approfondire le vicende delle famiglie Della Foresta, Salviati, Caprara e Borghese, e il loro legame con il santuario, può rivelare aspetti inediti della storia del Valdarno.

Un’esperienza avventurosa potrebbe essere la ricerca di documenti antichi negli archivi parrocchiali o diocesani, alla scoperta di aneddoti e curiosità sulla vita del santuario e dei suoi rettori. Durante le festività, il santuario si anima di processioni e celebrazioni che offrono una finestra sulla fede popolare e sulle tradizioni locali. Partecipare a questi eventi può essere un’occasione unica per immergersi nella spiritualità del luogo e incontrare la comunità che lo custodisce da secoli.

Inoltre, i dintorni del santuario offrono la possibilità di esplorare il paesaggio toscano, con i suoi borghi medievali, le sue colline dolci e i suoi sentieri panoramici. Un’escursione a piedi o in bicicletta può arricchire la visita al santuario, trasformandola in un’esperienza completa e rigenerante per il corpo e per lo spirito.

Visita il Santuario di Santa Maria al Cesto

Il Santuario di Santa Maria al Cesto vi aspetta per offrirvi un momento di pace, riflessione e scoperta. Lasciatevi affascinare dalla sua storia, dalla sua arte e dalla sua atmosfera di profonda spiritualità.


50063 Figline Valdarno, Metropolitan City of Florence, Italy


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