Santuario di Santa Felicola: Fede, Storia e Avventura nel Cuore di Roma
Il Santuario dedicato a Santa Felicola, pur non essendo un edificio a sé stante ma piuttosto un punto di devozione all’interno della Basilica di Santa Prassede a Roma, racchiude una storia di fede e martirio che affonda le sue radici nell’epoca paleocristiana. La sua esistenza è testimoniata principalmente dalla “passio”, un racconto agiografico che suggerisce la presenza di una chiesa dove i fedeli si raccoglievano in preghiera: “fructificant orationes eius usque in hodiernum diem” (AA.SS., Mai III, p. 11). Questo sta a significare che le preghiere a Santa Felicola continuano a portare frutto fino ai giorni nostri.
Le Reliquie di Santa Felicola: Un Tesoro Nascosto
Il culto di Santa Felicola è incentrato sulla sua tomba/corpo, considerato oggetto di venerazione al pari di una reliquia. Non si hanno dati certi sulla presenza di ex voto specificamente dedicati a lei, ma la sua storia è indissolubilmente legata a quella di Santa Prassede e degli altri martiri custoditi nella cripta.
Cenni Storici su Santa Felicola e il Suo Culto
La prima menzione del culto di Felicola si trova nel Martirologio Geronimiano, che ne ricorda la commemorazione in diverse date: 14 febbraio, 5 giugno e 13 giugno (quest’ultima considerata improbabile dal Delehaye). Il suo culto subì un mutamento significativo con la traslazione delle reliquie, avvenuta durante il pontificato di Pasquale I (817-824), il quale, come narrato nel Liber Pontificalis (II, p. 64) e nella Bibliotheca Sanctorum (VI, 612), fece portare le spoglie della santa, insieme a quelle di molti altri martiri, nella cripta della basilica di Santa Prassede.
Santa Felicola e Santa Prassede: un Legame Indissolubile
Santa Felicola è strettamente legata alla figura di Santa Prassede, una delle prime sante romane. Prassede, insieme alla sorella Pudenziana, dedicò la sua vita all’assistenza dei cristiani perseguitati e alla sepoltura dei martiri. La basilica a lei dedicata divenne un importante centro di culto e di conservazione delle reliquie, tra cui quelle di Santa Felicola.
Avventura e Scoperta: Alla Ricerca delle Vestigia di Santa Felicola
La visita al Santuario di Santa Felicola offre un’opportunità unica per un’esperienza di fede arricchita da una dimensione quasi “avventurosa”. La ricerca delle vestigia di Santa Felicola all’interno della Basilica di Santa Prassede può trasformarsi in una vera e propria esplorazione storica e spirituale. Ecco alcuni spunti:
- La Cripta dei Martiri: Scendere nella cripta significa immergersi in un luogo carico di storia e di spiritualità. Qui, tra le reliquie di numerosi martiri, riposano anche quelle di Santa Felicola. La ricerca della sua esatta collocazione può essere un’esperienza toccante e coinvolgente. Individuare l’esatta ubicazione delle sue reliquie potrebbe essere un’interessante caccia al dettaglio, magari chiedendo aiuto ai custodi del luogo.
- Le Cappelle Laterali: Esplorare le cappelle laterali della basilica può rivelare dettagli artistici e devozionali legati al culto dei santi martiri. Prestando attenzione alle iscrizioni antiche e alle opere d’arte, si possono scoprire indizi sulla storia e sulla venerazione di Santa Felicola.
- Il Mosaico dell’Abside: Ammirare il magnifico mosaico dell’abside, commissionato da Papa Pasquale I, offre una visione d’insieme della gloria celeste e della comunione dei santi. Anche se Santa Felicola non è raffigurata direttamente, la sua presenza è idealmente evocata dalla schiera dei martiri che testimoniano la fede cristiana.
Un Viaggio di Fede nel Cuore di Roma
Il Santuario di Santa Felicola, sebbene non sia un santuario a sé stante, rappresenta un’importante tappa per i pellegrini e i visitatori che desiderano approfondire la conoscenza della storia cristiana di Roma e rendere omaggio ai santi martiri. La sua storia, il suo legame con Santa Prassede e la possibilità di intraprendere un’esperienza di ricerca “avventurosa” rendono questo luogo un tesoro nascosto da scoprire e valorizzare.
Via di Santa Prassede, 9, 00184 Roma, Italy