La tipologia architettonica non è nota.Descrizione: Al centro del culto era la tomba del martire, che non è stata individuata. Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia Luogo: Altro
Raccolta di ex voto: No
Il santuario è attestato per la prima volta nella Depositio Martyrum inserita nel Cronografo del 354. Le menzioni più tarde relative al santuario della via Ostiense si hanno negli Itinerari altomedievali della metà del VII secolo (Valentini-Zucchetti, II, pp. 24, 108, 150).
L’atto costitutivo della fondazione del santuario (una sorta di fondazione involontaria) è la deposizione del martire in un dato luogo; per quanto attiene Timoteo, negli Acta Silvestri papae (Mombritius, II, p. 508) si narra che dopo una cristiana di nome Teona avrebbe raccolto e sepolto il corpo del martire, dopo la sua decapitazione, non longe a sepultura Pauli apostoli … in horto suo.
Una iscrizione medioevale trovata durante le indagini eseguite nel 1838 presso la confessione della basilica di S. Paolo menzionava la presenza, in quel luogo, del corpo di Timoteo; da un’iscrizione frammentaria riproducente una bolla del tempo di Gregorio III (731-741), sappiamo che una messa ad Sanctum Timoteum veniva celebrata, nell’VIII secolo, su uno degli altari esistenti all’interno della basilica di S. Paolo (Grisar, pp. 169-170); questo fatto potrebbe indicare uno spostamento della memoria funeraria del martire dall’originario luogo di sepoltura alla basilica di S. Paolo, santuario di maggiore importanza? Non pare da escludere.
Via Apelle, 1, 00124 Rome, RM, Italy
San Timoteo
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