La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, orientata a est, situata nella zona centrale della citt di Trento. Risalente al XII secolo, venne ricostruita verso la fine del XV secolo in stile tardo gotico. L’elegante facciata, definita come il manifesto del neogotico in Italia, fu progettata dall’architetto Pietro Estense Selvatico nel 1848 e realizzata dallo scultore Antonio Gradenigo. Il prospetto cuspidato, tripartito da pilastri ottagonali conclusi da pinnacoli, coronato dalla statua di San Pietro; nel settore centrale, entro un arco carenato, si apre un portale ogivale cuspidato e, nei settori laterali, si collocano due bifore coronate da ghimberghe. Il campanile svetta sul lato nord con doppia cella campanaria e slanciata cuspide piramidale con embrici. All’interno, la chiesa a tre navate suddivise da pilastri ottagonali, reggenti arcate ogivali, in quattro campate; il presbiterio rialzato su due gradini e concluso da un’abside poligonale; le volte sono reticolate. La cappella posta a nord del presbiterio conservava il corpo del Simonino, fanciullo morto durante la Pasqua del 1475 e venerato come beato dalla Chiesa sino al 1965.In altri luoghi della citt furono poste iscrizioni e sculture atte ad indicare il luogo della nascita del Simonino, il luogo in cui sarebbe stato ucciso ecc., come a formare un percorso devozionale.Descrizione: Resti mummificati del piccolo Simone, morto nel 1475 Reliquia: Ossa
Ubicazione originaria del Santuario: nella chiesa di San Pietro Tipologia degli ex voto: Luminarie, Tavolette dipinte, Figurine antropomorfiche, Oggetti vari Conservazione attuale: ignota
Molti, a cominciare dal vescovo di Trento Johannes Hinderbach, parlano di numerosi miracoli avvenuti nel periodo successivo alla morte del Simonino; un registro ne elenca 129 avvenuti tra 1475 e 1476 (alcuni sono riassunti in Divina, Storia del Beato Simone, pp. 234-276). Grazie prodigiose sarebbero avvenute anche dopo di allora.
1180 (menzione carattere generale)<br><br>La prima menzione di un’area denominata "clausura Sancti Petri" risale al febbraio del 1180.Il 1475 l’anno del presunto martirio del piccolo Simone, che venne subito venerato come beato e suscit grande devozione; il 1965 l’anno dell’ufficiale cancellazione del culto.
La leggenda di fondazione coincide con le abbondanti notizie disponibili a proposito della morte del Simonino, del processo inquisitorio al termine del quale la comunit ebraica di Trento fu indotta a confessare un omicidio rituale e dei miracoli che seguirono il diffondersi della sua fama.
San Pietro, chiesa del quartiere tedesco di Trento, prossima al luogo del ritrovamento del cadavere, che in essa fu portato ed in essa rimase.
Tra XVII e XVIII secolo fior una confraternita di carattere devozionale, che ottenne svariate indulgenze (1674-1725).
Piazzatta Anfiteatro, 19, 38122 Trento, Italy
San Simonino
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