Descrizione: Pietra sulla quale si conserverebbe l’impronta della testa di Pietro che vi battè spinto dalle guardie. Reliquia: Altra
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile
In origine il luogo, si chiamava “Tullianum” o carcere mamertino. Esso era il carcere della Città, e qui venne imprigionato San Pietro. Secondo la leggenda degli Atti dei Martiri Processo e Martiniano scritti tra il V e il VI secolo (AASS, Luglio, II, p. 304), Pietro avrebbe convertito i suoi carcerieri (i due martiri appunto) che lo avrebbero fatto fuggire. Nel luogo rimase però una pietra che recava l’impronta del capo dell’Apostolo il quale la colpì spinto dalle guardie. Subito si sviluppò una devozione sul luogo, tanto che Silvestro I (314-335) vi fondò un oratorio. L’oratorio ristrutturato più volte nel corso dei secoli è ancor oggi oggetto di devozione.
La giurisdizione è del vescovo di Roma, il Papa.
Rione I Monti, Roma, Italy
San Pietro in Carcere
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