San Michele

Santuario di San Michele a Pratomorone: Fede, Storia e Mistero nel Cuore dell’Astigiano

Immerso nelle dolci colline dell’Astigiano, il Santuario di San Michele a Pratomorone rappresenta un luogo di profonda spiritualità e di ricca storia locale. Originariamente dedicato alla Madonna (Madonnina di Vulgo Scapenzo), il santuario ha subito trasformazioni nel corso dei secoli, mantenendo sempre vivo il legame con la fede popolare e la devozione mariana e micaelica.

Storia e Architettura: Un Viaggio nel Tempo

Le origini del santuario si perdono nel tempo. Una cappella preesistente all’attuale edificio fu demolita nel 1790, dopo un periodo di decadenza. Tre anni dopo, nel 1793, venne eretto un pilone votivo, testimonianza della perseveranza della fede in questo luogo. L’edificio che ammiriamo oggi fu costruito tra il 1845 e il 1846, per poi subire un importante restauro e ampliamento nel 1924, ad opera dell’architetto Domenico Tea e dell’impresario Eugenio Torchio.

Santuario San Michele Pratomorone

La facciata del santuario, in stile neoclassico, colpisce per la sua semplicità ed eleganza, sormontata da un timpano triangolare. L’interno è caratterizzato da un’unica navata rettangolare che conduce all’abside ottagonale. Un tempo, un gelso secolare, legato a leggende locali, sorgeva nei pressi del santuario, ma purtroppo è stato abbattuto alcuni anni fa.

Le Statue Sacre: Testimonianze di Fede

All’interno del santuario sono custodite diverse immagini sacre, testimonianze della devozione popolare. Tra queste, spicca:

  • una statua lignea proveniente dalla Val Gardena, entrata in uso nel 1990

Un tempo, era venerata anche una statua della Madonna, alta 1,20 metri, vestita con un abito celeste e incoronata, ma purtroppo fu trafugata nel 1989.

Statua Madonna

Ex Voto: Segni di Grazia Ricevuta

Le pareti del santuario un tempo erano ricoperte da centinaia di ex voto, tavolette dipinte che testimoniavano le grazie ricevute dai fedeli. Purtroppo, nel corso del tempo, molti di questi oggetti votivi sono andati dispersi, rubati o venduti. Tuttavia, una trentina di ex voto sono ancora conservati nella chiesa, offrendo un’affascinante testimonianza della fede e della vita quotidiana del passato.

San Michele Arcangelo: Protettore e Guida Spirituale

Oltre alla venerazione mariana, il santuario è dedicato a San Michele Arcangelo, principe delle milizie celesti e protettore contro il male. La figura di San Michele, con la sua spada sguainata e il drago sconfitto ai suoi piedi, incarna la forza del bene che trionfa sul male, un messaggio di speranza e di protezione per tutti i fedeli. La presenza di San Michele in questo luogo sacro invita alla riflessione spirituale e alla ricerca della verità interiore.

Spunti di Ricerca Avventurosa

La storia del Santuario di San Michele è intrisa di leggende e misteri che attendono di essere svelati. Ecco alcuni spunti per una ricerca avventurosa:

  • Indagare sulla leggenda del gelso secolare: Approfondire la storia e il significato simbolico del gelso che sorgeva nei pressi del santuario. Quali erano le tradizioni e le credenze legate a questo albero?
  • Ricercare le origini della devozione a San Michele: Da quando e perché è iniziata la venerazione a San Michele in questo luogo? Esistono documenti o testimonianze che ne attestino la presenza fin dalle origini del santuario?
  • Studiare gli ex voto superstiti: Analizzare le tavolette dipinte ancora conservate nel santuario. Quali storie raccontano? Quali sono i soggetti più ricorrenti? Questi oggetti possono fornire preziose informazioni sulla vita, le credenze e le speranze della comunità locale nel corso dei secoli.
  • Esplorare i dintorni del santuario: Il paesaggio circostante offre spunti interessanti per escursioni e passeggiate alla scoperta della natura e della storia locale. Esistono antichi sentieri o resti di antichi insediamenti nei dintorni del santuario?

Informazioni Pratiche

Dal 1950, Pratomorone è sede di parrocchia, sotto la giurisdizione del vescovado di Asti. Prima di allora, sia la cappella demolita nel 1790 sia l’edificio ottocentesco dipendevano dalla parrocchia di Tigliole, che inviava un rettore in loco.


14016 Pratomorone AT, Italy


0 0 votes
Vota l'articolo
Subscribe
Notificami
Se hai informazioni, feedback o notizie da condividere per questo luogo puoi inviarli tramite questa pagina, verranno valutati ed eventualmente inseriti.

*

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x