Il Santuario di San Marcello a Roma: Un Viaggio tra Fede e Storia
Immerso nel cuore di Roma, il Santuario di San Marcello custodisce secoli di storia, fede e leggende. Questo luogo sacro, legato alla figura di San Marcello Papa e Martire, offre ai visitatori un’esperienza unica, combinando la devozione cristiana con la scoperta di un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore. Partiamo alla scoperta di questo santuario, esplorandone le origini, le trasformazioni nel tempo e le curiosità che lo rendono una meta imperdibile per pellegrini e appassionati di storia.
Le Origini del Culto e la Sepoltura di San Marcello
Le prime tracce del culto di San Marcello si rintracciano nella basilica *subdiale* dedicata a Papa Silvestro, situata nel cimitero di Priscilla. Questa piccola costruzione rettangolare con abside, originariamente un mausoleo del I secolo d.C., fu trasformata da Papa Silvestro, il quale vi aggiunse un’abside. Ad est, Silvestro edificò un secondo mausoleo absidato. La basilica era collegata, tramite una scala, alla catacomba sottostante e al santuario del martire Crescenzione. La tomba di Marcello divenne oggetto di venerazione, anche se la sua precisa ubicazione all’interno della basilica non è stata ancora identificata. L’iscrizione damasiana, un’ulteriore testimonianza del culto, era collocata sul lato destro della basilica nell’alto Medioevo.
San Marcello: Papa, Martire e Confessore
San Marcello, venerato come Papa e Martire, è ricordato nel Martirologio Geronimiano il 16 gennaio. Le fonti itinerarie del VII secolo lo qualificano come tale. Un carme epigrafico del papa Damaso dedicato ad un “vericundus rector” (un degno rettore) viene da alcuni studiosi identificato con Papa Marcello, mentre altri ritengono che si tratti di un vescovo non romano sepolto a Priscilla e successivamente assimilato al pontefice omonimo.
La Passio Marcelli e l’Identificazione del Santo
Le due versioni della *Passio Marcelli* identificano il santo sepolto a Priscilla con il Papa fondatore del titolo urbano della via Lata (San Marcello al Corso). Secondo queste leggende, Marcello, condannato a servire nel *catabulum* (una sorta di prigione domestica) trasformato dalla sua stessa abitazione, vi trovò la morte. Il suo corpo fu seppellito a Priscilla da Lucina, una pia matrona, e, secondo una diversa versione, dal presbitero Giovanni e da altri fedeli. L’identificazione del Marcello della via Salaria con l’omonimo Papa sarebbe avvenuta, secondo alcuni studiosi, proprio in occasione della redazione della *Passio*, intorno all’inizio del VI secolo, portando alla stratificazione delle figure e delle leggende intorno al Santo.
Un Santuario Abbandonato e la Traslazione delle Reliquie
Il santuario di San Marcello nel cimitero di Priscilla fu probabilmente abbandonato nel corso del IX secolo, un’epoca in cui i corpi di molti santi e martiri del suburbio romano furono traslati all’interno delle mura cittadine, per proteggerli dalle incursioni saracene.
Spunti di Ricerca Avventurosa
Il Santuario di San Marcello, con le sue stratificazioni storiche e le sue leggende, offre anche interessanti spunti per una “ricerca avventurosa”. Ecco alcuni possibili percorsi:
- Alla ricerca della tomba perduta: L’ubicazione esatta della tomba di San Marcello all’interno della basilica di Papa Silvestro rimane un mistero. Indagare sulle planimetrie antiche, confrontare le descrizioni degli *Itinerari* medievali e analizzare i reperti archeologici potrebbe portare alla sua riscoperta.
- Decifrare l’iscrizione damasiana: Lo studio approfondito dell’iscrizione damasiana dedicata al “vericundus rector” potrebbe svelare nuovi dettagli sulla figura di San Marcello e sul suo ruolo nella comunità cristiana primitiva.
- Esplorare le catacombe: Il collegamento del santuario con le catacombe di Priscilla offre l’opportunità di esplorare un mondo sotterraneo ricco di storia e di arte cristiana.
- Approfondire la Passio Marcelli: Un’analisi comparata delle due redazioni della *Passio Marcelli* e delle fonti storiche potrebbe chiarire il processo di identificazione del santo sepolto a Priscilla con il Papa omonimo.
Queste sono solo alcune delle possibili piste da seguire per chi desidera approfondire la conoscenza del Santuario di San Marcello e dei suoi misteri. Armati di curiosità e spirito di ricerca, potrete intraprendere un viaggio affascinante nel cuore della Roma cristiana.
Informazioni Utili per la Visita
Sebbene le reliquie di San Marcello siano state traslate, il ricordo del Santo rimane vivo. Il santuario originale non è più accessibile al pubblico, ma è possibile venerare San Marcello nella chiesa di San Marcello al Corso, nel cuore di Roma. La chiesa ospita anche un crocifisso miracoloso che si dice abbia fermato la peste nel XVI secolo.
Piazza di S. Marcello, 5, 00187 Roma, Italy
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