San Cataldo Vescovo

Santuario di San Cataldo Vescovo: Fede, Storia e Scoperte nel Lazio

Immerso nel cuore della Ciociaria, il Santuario di San Cataldo Vescovo a Supino (FR) rappresenta un luogo di profonda spiritualità e una testimonianza storica di grande valore. Questo santuario non è solo un punto di riferimento per la devozione popolare, ma anche un sito ricco di arte, storia e potenziali scoperte.

Un’architettura che invita alla contemplazione

La chiesa, caratterizzata dalla sua pianta poligonale a dodici lati, colpisce per l’armonia delle sue forme. Tre entrate accolgono i fedeli e i visitatori. Il campanile, di forma rettangolare, si erge sul lato sinistro, culminando con la cella campanaria. L’interno, a forma circolare, è un esempio di architettura sacra ben studiata, con sei pilastri poligonali che sorreggono una grande volta a cupola, creando uno spazio che invita alla preghiera e alla riflessione.

Interno del Santuario di San Cataldo

Le Reliquie e il Tesoro di San Cataldo

Il santuario custodisce preziose reliquie di San Cataldo, patrono di Supino e venerato in tutta la regione. Nella Chiesa arcipresbiterale di Santa Maria, si trova un reliquiario contenente ossa del braccio del santo, donate dal vescovo di Taranto nel lontano 1652. Tuttavia, il cuore della devozione si concentra nella chiesa dedicata a San Pietro, dove un pettorale d’argento protegge un’ulteriore reliquia del santo. Qui è custodita anche una statua in legno raffigurante San Cataldo seduto sul seggio vescovile, con paramenti bianchi e dorati. La mitria, indossata durante le processioni e le esposizioni, è un vero e proprio gioiello tempestato di pietre preziose.

Oltre alle reliquie, il santuario vanta un ricco tesoro, composto da oggetti preziosi come calici in argento cesellato, una mitria in oro, argento e gemme, un anello pontificale, una croce e una catena in oro, e numerosi ex voto. Questi oggetti, conservati in un ambiente attiguo al santuario, testimoniano la fede e la gratitudine dei fedeli nei confronti di San Cataldo.

Statua di San Cataldo

San Cataldo: Un Vescovo Irlandese in Italia

San Cataldo, vescovo irlandese del VII secolo, è una figura avvolta nel mistero e nella leggenda. La tradizione narra che, durante un pellegrinaggio in Terra Santa, fu chiamato da una visione divina a recarsi a Taranto per evangelizzare la regione. Eletto vescovo, si distinse per la sua opera di carità e per i numerosi miracoli attribuitigli, tra cui la protezione della città durante una violenta tempesta. La sua festa si celebra il 10 maggio.

Spunti di Ricerca e Avventura nel Santuario

Il Santuario di San Cataldo offre diversi spunti per una visita all’insegna della scoperta e dell’avventura:

  • Indagare sulla storia dell’eremo: Le prime tracce di un eremo dedicato a San Cataldo risalgono al 1223. Approfondire la storia di questo luogo di culto, protetto da Onorio III, potrebbe rivelare interessanti dettagli sul suo sviluppo nel corso dei secoli.
  • Esplorare gli archivi parrocchiali: Le Visite Apostoliche del XVI secolo (1563, 1578, 1581) e la consacrazione della nuova chiesa arcipresbiteriale nel 1786 offrono preziose informazioni sulla vita religiosa e sociale di Supino. La consultazione degli archivi parrocchiali potrebbe portare alla luce documenti inediti.
  • Approfondire la storia della Confraternita della Disciplina: La Confraternita, presente almeno dal 1581, aveva un ruolo importante nella custodia dell’altare di San Cataldo. Studiare la sua storia e le sue attività potrebbe fornire un quadro più completo della devozione popolare nel santuario.
  • Ricercare le origini della statua: L’attuale statua di San Cataldo è stata scolpita su disegno di Ernesto Biondi dopo l’incendio del 1870. Rintracciare i documenti relativi alla realizzazione della statua e alla figura di Biondi potrebbe arricchire la conoscenza del patrimonio artistico del santuario.
  • Analizzare gli ex voto: Lo studio degli ex voto conservati nel santuario, tra cui tavolette dipinte e oggetti di oreficeria, potrebbe fornire preziose indicazioni sulle grazie ricevute dai fedeli e sulle pratiche devozionali legate a San Cataldo.

Un Luogo di Fede e di Storia da Scoprire

Il Santuario di San Cataldo Vescovo a Supino è un luogo che invita alla riflessione, alla preghiera e alla scoperta. La sua storia millenaria, le sue preziose reliquie e il suo ricco patrimonio artistico lo rendono una meta imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza di fede autentica e immergersi nella bellezza della Ciociaria.


03019 Supino FR, Italy


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