Chiesa ad aula unica, pronao e campanile a vela, tutto con travi a vista, coro già coperto con volta a crociera. Alla fine del secolo XIX la chiesa subì un radicale rimaneggiamento, furono eliminati i due altari laterali, rifatto il tetto e ricostruiti la facciata e il campaniletto. Oggi si presenta con fronte timpanata, porta di accesso ed occhio centrale, campanile a pianta quadrata all’altezza del coro con coronamento a cuspide, vano sacrestia.Descrizione: Pala con i SS. Valentino, Floriano e Francesco di Paola del XVIII secolo, un tempo posta sull’altare a lui dedicato ed ora sull’altar maggiore. Entrata in uso: tra l’anno 1750 e l’anno 1750 Epifania: San Valentino Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No

La chiesa è attestata fin dal 1457. Il culto di San Valentino probabilmente comincia più tardi, verso la metà del ‘700. La chiesa di San Bartolomeo, menzionata nel 1457 e successivamente dal 1520, possedeva fino al secolo scorso tre altari lignei, in onore del patrono, di San Valentino (nominato per la prima volta nel 1665) e di San Antonio abate con rispettive icone e statue periodicamente restaurate. Nel ‘700 gli altari lignei furono sostituiti con pietra e marmo, in particolare quello dedicato a San Valentino fu rinnovato dall’altarista Francesco Ciotta tra il 1702 e il 1706. Nel 1820 il vescovo Pietro Carlo Ciani ordinò che con i pezzi dei due altari laterali si ricavasse l’altare maggiore e che le pale venissero appese ai muri. Nel 1899 gli altari laterali risultano demoliti. Allo scopo di provvedere alla manutenzione degli altari sorsero due confraternite, quella di San Antonio abate e quella di San Valentino; mentre la prima condusse un’esistenza stentata, la seconda ebbe gran fama nella zona e sviluppò una forma associativa tra i devoti grazie anche alla distribuzione del tradizionale pane.

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33092 Ciago PN, Italy