Raccolta di ex voto: No
Il 16 agosto del 1879 (festa di San Gioacchino e onomastico di papa Leone XIII) fu posta la prima pietra dal card. Monaco La Valletta. Ma di lì a poco si dovette chiudere il cantiere per problemi finanziari. Il cardinale Gaetano Alimonda arcivescovo di Torino suggerì al papa di affidare l’impresa a don Giovanni Bosco. Il 1882 venne fatta allestire una prima cappella consacrata il 10 luglio del 1882 da La Valletta. Nello stesso anno vennero nuovamente sospesi i lavori per disaccordi tra i salesiani e la commissione che doveva in origine sovrintendere i lavori. Nel 1884 vennero finalmente portati a termine il presbiterio e il coro che il 23 marzo vennero aperti al pubblico. I finanziamenti per completare la chiesa giunsero da una lotteria a premi organizzata da don Bosco con ben 5.000 premi in palio (tra i quali donazioni dello stesso Leone XIII e di Umberto I). Nel 1887 giunsero le reliquie della santa culla, degli apostoli Pietro, Paolo e Giacomo, di San Lorenzo e di San Francesco di Sales le quali furono collocate sotto l’altare maggiore. Il 14 maggio 1887 il cardinale vicario Lucido Maria Parocchi consacrò la chiesa. Il 18 marzo del 1884 (prima ancora che la chiesa venisse ultimata) la Sacra Congregazione delle Indulgenze eresse l’altare maggiore in Altare Gregoriano con le annesse indulgenze e privilegi. Pio X il 20 febbraio del 1904 ha concesso l’indulgenza plenaria per tutti i fedeli che visitano il santuario dalle ore 12 del giorno dell’ottava del Corpus Domini alla sera del giorno seguente.
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