restauri della struttura.Descrizione: In un ricco ostensorio argenteo del 1895, conservato gelosamente in un grandioso tabernacolo ligneo artisticamente decorato, si custodisce una lunga ed acuminata spina. Entrata in uso: nell’anno 1239 Reliquia: Altra
Ubicazione originaria del Santuario: Intorno abside altare maggiore Note sulla raccolta: dal 1638 al 1800 Tipologia degli ex voto: Luminarie, Altro Conservazione attuale: sagrestia Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Padre Vincenzo Marturano, Il Santuario della Santa Spina.
elenco parrocchiali
Nel 1523 la reliquia della Sacra Spina, donata nel 1498 a Padre Dionisio Sacco dalla regina di Francia Giovana di Valois, giunse come dono al Convento di Petilia Policastro.
– Tra il 1100 ed il 1290 nei luoghi ove oggi sorge il Santuario, doveva sorgere una piccola chiesetta, detta di Santa Maria Eremitana, presso la quale doveva sorgere un piccolo romitorio. – Nel 1320 sia la chiesetta che il romitorio passarono nelle mani dei monaci Francescani, i quali la tennero col nome di Santa Maria delle Grazie. – Intorno al 1348, a causa della spaventosa peste che devastò l’Europa, anche l’ordine Francescano vide decimati i propri confratelli, tanto che il Convento di Petelia Policastro rimase deserto per qualche anno. – Nel 1523 il Convento si arricchì della Sacra Spina.
Nel 1431 il Convento venne affidato da Papa Eugenio IV, Bolla Pontificia emanata in data 27 luglio 1431, dietro istanza del Ministro della Provincia di Calabria, del Vicario dell’Osservanza e del Marchese di Crotone, ai Frati Francescani.
88837 Petilia Policastro KR, Italy
S.Spina
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