S. Maria Odigitria

Santuario di Santa Maria Odigitria: Un Gioiello di Fede e Storia in Calabria

Immerso nel cuore della Calabria, il Santuario di Santa Maria Odigitria a San Basile (CS) è un luogo di profonda spiritualità, storia millenaria e arte sacra. Un tesoro nascosto che invita pellegrini e amanti dell’arte a un viaggio interiore e alla scoperta delle radici della fede in questa terra.

Origini e Devozione alla Madonna Odigitria

La storia del santuario è intimamente legata all’arrivo di profughi albanesi nel XVI secolo. Questi, in fuga dalle loro terre d’origine, trovarono rifugio e conforto in Calabria, portando con sé la devozione alla Madonna Odigitria, “Colei che indica la via”. Si narra che i profughi riconobbero la sacra immagine in un affresco miracolosamente sopravvissuto su una parete della chiesa. Questo affresco, pur non rientrando nelle tipiche rappresentazioni dell’Odigitria, divenne il fulcro della devozione locale, avviando un culto che perdura da secoli.

Immagine della Madonna Odigitria (inserire la vera immagine qui)

Il Santuario e il Cenobio di San Basilio Craterete: Un Legame Indissolubile

Il Santuario di Santa Maria Odigitria non è mai stato un’entità indipendente, ma è sempre stato strettamente legato al Cenobio italo-greco di San Basilio Craterete. Questo antico monastero, fondato da San Fantino, discepolo di San Nilo di Rossano, intorno al 930 d.C., ha svolto un ruolo cruciale nella conservazione della fede e della cultura bizantina in Calabria.

San Fantino: Esempio di umiltà e carità, San Fantino dedicò la sua vita alla cura dei poveri e degli ammalati. La sua profonda spiritualità e dedizione lo resero una figura venerata nella comunità calabrese.

San Nilo di Rossano: Fondatore dell’abbazia di Grottaferrata, San Nilo fu un grande riformatore del monachesimo italo-greco e un difensore della cultura bizantina in Italia meridionale.

Il cenobio, nel corso dei secoli, ha subito diverse trasformazioni e passaggi di proprietà, mantenendo sempre vivo il legame con il santuario. La cura spirituale del santuario è stata affidata ai monaci basiliani fino al XX secolo, per poi passare all’Eparchia di Lungro.

Tappe Storiche Fondamentali

  • 930: Fondazione del Cenobio di San Basilio Craterete da parte di San Fantino.
  • 1506: Inizio del culto della Madonna Odigitria da parte degli esuli albanesi.
  • 1509: Annessione alla Diocesi di Cassano allo Jonio.
  • 1919: Passaggio alla giurisdizione dell’Eparchia di Lungro (CS).
  • 1932: Concessione del monastero alla Badia Greca di Grottaferrata.
  • 1997: Ritorno alla giurisdizione dell’Eparchia di Lungro.

Architettura e Tesori Artistici

L’edificio del santuario ha subito diversi ampliamenti nel corso dei secoli, riflettendo le diverse epoche storiche e influenze culturali. All’interno, si possono ammirare opere d’arte sacra di pregevole fattura, tra cui l’affresco miracoloso della Madonna Odigitria, che rimane il cuore pulsante della devozione mariana. Approfondire la conoscenza dell’affresco potrebbe dare ai pellegrini un punto di riflessione e studio devozionale, magari attraverso l’ausilio di opere d’arte o guide create ad hoc.

Interno del Santuario (inserire la vera immagine qui)

Un’Esperienza di Fede e Scoperta

Visitare il Santuario di Santa Maria Odigitria è un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica. È un’opportunità per immergersi in un’atmosfera di profonda spiritualità, per conoscere la storia millenaria di questa terra e per ammirare le bellezze artistiche che custodisce.

Spunti per una “ricerca avventurosa”:

  • Esplorare i dintorni del santuario: Il territorio circostante offre paesaggi suggestivi e antichi sentieri che invitano all’esplorazione. Potrebbe essere interessante cercare tracce dell’antica presenza basiliana nei dintorni, magari individuando resti di eremi o antiche vie di comunicazione.
  • Approfondire la storia del Cenobio di San Basilio Craterete: Studiare la storia del monastero, le sue trasformazioni e il ruolo svolto nella comunità locale può arricchire la visita al santuario. Cercare documenti antichi o testimonianze orali può rivelare dettagli inediti sulla vita dei monaci e sulla loro devozione alla Madonna Odigitria.
  • Indagare sulle origini dell’affresco: Cercare di ricostruire la storia dell’affresco, le sue origini e le ragioni della sua particolarità, può essere un’avventura affascinante. Confrontare l’immagine con altre rappresentazioni dell’Odigitria e cercare informazioni sulle tecniche pittoriche utilizzate può svelare dettagli sorprendenti.

Informazioni Utili per la Visita

Il Santuario di Santa Maria Odigitria è un luogo di culto attivo, pertanto si raccomanda un abbigliamento consono e un atteggiamento rispettoso. Informarsi sugli orari delle celebrazioni e delle visite guidate può arricchire l’esperienza.


Piazza Paolo Bellizzi, 2, 87012 San Basile CS, Italy


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