Nostra Signora di Airola

Ad aula unica. Il campanile fu eretto nel XVIII sec.Descrizione: Madonna col Bambino (anonimo, XVI sec.). Entrata in uso: tra l’anno 1500 e l’anno 1599 Epifania: Madonna. Immagine: Dipinto Descrizione: La fonte nei pressi del Santuario è ritenuta miracolosa e taumaturgica. Contemporaneità di culto con dipinto su tela. Entrata in uso: nell’anno 1450 Luogo: Fonte
Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Altro

Nel 1450 apparve la Vergine (v. scheda 22); nello stesso anno si edificò il Santuario. Esso è attualmente aperto solo in occasione della festività annuale e in poche altre occasioni. Una leggenda racconta che, nell’anno 1450, la Vergine apparve alla giovane muta Caterina Greppo, di 18 anni, mentre stava dissetandosi ad una fonte. Riavutasi dopo aver perso i sensi per l’emozione, fu miracolosamente in grado di raccontare al padre la visione e di comunicargli la volontà della Vergine che venisse eretta vicino a quella fonte una cappella. Conosciuto l’evento la popolazione volle obbedire alla Vergine erigendo la cappella. L’episodio è riportato in una memoria manoscritta datata 2 luglio 1560, che ne cita un’altra precedente. Un incendio in epoca imprecisata (XVII-XVIII sec.) ha distrutto la quasi totalità dei documenti inerenti la storia della parrocchia di Antessio e del santuario. Il 17/8/1766 mons. Lomellini, visitando l’oratorio della Visitazione B.M.V. Airole, lo trovò in buone condizioni ed ordinò solo poche ripuliture. Il reddito del Santuario era di 30 lire genovesi.

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