Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Altro
Esistono autentiche deposizioni e testimonianze.
Il culto della Madonna del Soccorso (venerata però con titoli diversi) fu introdotto nella chiesa di S.Bartolomeo della Ginestra nel 1715, grazie ad una missione tenuta da due padri gesuiti. Fu venerata con il titolo del Soccorso dal 1741. Il culto della Madonna del Soccorso fu introdotto nella chiesa di S.Bartolomeo della Ginestra nel 1715, grazie ad una missione tenuta da due padri gesuiti. Essi, invitando alla preghiera, recarono con sè una immagine della Madonna; terminate le predicazioni, i parrocchiani di S.Bartolomeo decisero di tenere il quadro e di collocarlo sul’altare maggiore e fissarono al 12 settembre (ricorrenza del Nome di Maria) la festa annuale del Santuario. Nel 1750 la dedicazione di N.S. del Soccorso fu associata a S.Bartolomeo nel titolo della chiesa. La prima pietra della nuova chiesa fu benedetta il 29/8/1838 da S.Antonio Maria Gianelli, Vescovo di Bobbio. 1741: mons. Niccolò Leopoldo Lomellini, Vescovo di Brugnato, concesse l’indulgenza plenaria ai sacerdoti che avessero celebrato il sacrificio della Messa all’altare di Maria, e ai secolari che vi avessero assistito e recitato, nei giorni di sabato o altri festivi, le litanie lauretane e avessero fatto un’oblazione. 1800: Pio VII concesse l’indulgenza plenaria, confermata poi da Pio IX.
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