Santuario di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario: Un’Oasi di Fede a Genova
Immerso nella quiete di Marassi, a Genova, sorge il Santuario di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario, un luogo di profonda spiritualità e ricca storia. Questo santuario non è solo una meta di pellegrinaggio, ma anche un punto d’incontro tra fede, arte e la devozione verso figure sante che hanno segnato la storia della città.
Un Santuario con Radici Antiche
La storia del Santuario affonda le sue radici nel XVI secolo. Sul luogo dove oggi sorge il santuario, esisteva una primitiva cappella dedicata a San Raffaele, di proprietà di Luca Grillo. Questa cappella è già menzionata nei documenti della Visita Apostolica di Monsignor Bossio nel lontano 1582, testimonianza di una devozione radicata nel tempo.
Beata Virginia Centurione Bracelli: Un Cuore Ardente di Carità
Il fulcro della devozione del santuario è indubbiamente legato alla figura della Beata Virginia Centurione Bracelli. Nata a Genova nel 1587 e morta nel 1651, Virginia dedicò la sua vita all’aiuto dei poveri, degli ammalati e degli abbandonati. Fondatrice delle Suore di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario, note anche come Suore Brignoline, incarnò l’amore cristiano in azioni concrete.
Le spoglie di Virginia Centurione Bracelli, ritrovate prodigiosamente intatte nel 1801 a 150 anni dalla sua morte, sono conservate nel santuario dal 1872. Questo evento miracoloso rafforzò la venerazione popolare e contribuì a rendere il santuario un luogo di pellegrinaggio sempre più frequentato. Ogni anno, fedeli da ogni dove si recano qui per pregare sulla sua tomba, implorando la sua intercessione e cercando conforto nelle sue parole e nel suo esempio.
Il 22 settembre 1985, Papa Giovanni Paolo II, durante la sua visita a Genova, venerò le spoglie di Virginia Centurione Bracelli e la proclamò Beata, riconoscendo ufficialmente la santità della sua vita e il suo contributo alla Chiesa e alla società.
Architettura e Ampliamenti nel Tempo
Nel corso dei secoli, il santuario ha subito diverse trasformazioni. La primitiva cappella venne acquisita dalle Suore Brignoline nel 1868, segnando una nuova fase nella storia del luogo. Nel 1879, la chiesa fu ulteriormente ampliata per accogliere un numero sempre maggiore di fedeli. Questi ampliamenti testimoniano la crescita della devozione e l’importanza del santuario per la comunità locale.
Tesori di Fede: Reliquie ed Ex Voto
All’interno del Santuario, oltre alle spoglie della Beata Virginia, si conservano preziose reliquie che testimoniano la fede e la devozione popolare. Le reliquie della Beata Virginia Centurione Bracelli sono conservate con grande cura e venerazione.
Sebbene non sia disponibile un dato preciso sulla collezione di ex voto, è plausibile che nel corso degli anni si sia formata una raccolta di oggetti votivi offerti dai fedeli come ringraziamento per grazie ricevute. Questi ex voto, spesso di grande valore storico e artistico, rappresentano una testimonianza tangibile della fede e della devozione dei fedeli.
Un’esperienza di Fede e Scoperta
Visitare il Santuario di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario è un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica. È un’opportunità per immergersi in un’atmosfera di pace e spiritualità, per riflettere sulla vita e sull’esempio della Beata Virginia Centurione Bracelli e per riscoprire i valori della fede, della carità e della solidarietà.
Spunti per una visita “avventurosa”:
- Ricerca storica: Approfondire la storia della famiglia Grillo e il loro legame con la cappella originaria.
- Esplorazione artistica: Studiare l’architettura del santuario e le opere d’arte custodite al suo interno, cercando di individuare le diverse fasi di costruzione e gli stili artistici rappresentati.
- Cammino di fede: Percorrere a piedi il sentiero che conduce al santuario, immergendosi nella natura e dedicando il cammino alla preghiera e alla riflessione.
- Tradizioni locali: Informarsi sulle feste e le celebrazioni che si tengono nel santuario durante l’anno, partecipando attivamente alla vita della comunità.
Marassi, Genova, Italy