Restauri e relative modifiche dell’edificio liturgico.Descrizione: In una cripta, al centro della chiesa, è stata allestita negli anni Sessanta del Novecento una rievocazione della grotta di Betlemme in Palestina. Entrata in uso: nell’anno 1960 Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia Luogo: Grotta Descrizione: Sull’altare maggiore si venera un dipinto su tela, probabilmente settecentesco, raffigurante la Natività. Entrata in uso: nell’anno 1700 Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

Non si conosce con esattezza la data di erezione della prima cappella dedicata alla Natività. Essa esisteva già nel XV secolo e fu al centro di una crescente devozione popolare a partire dal XVI secolo. Nel 1639-1640, a causa delle guerre, la chiesa edificata nel 1610 sul sito del primo oratorio venne devastata e abbandonata; su iniziativa di un gruppo di devoti venne riedificata nel 1667. Il santuario, proclamato santuario diocesano negli anni Sessanta del Novecento, gode delle indulgenze concesse dall’ordinario di Ivrea. Il santuario, dalla fondazione al 1982, è stato inserito nella parrocchia di Santa Maria Assunta di Chivasso. Oggi dipende dalla parrocchia di Santa Maria di Loreto dei Cappuccini, tuttavia il cappellano è tuttora un sacerdote secolare. Nel XVII secolo la chiesa fu officiata dai Minori francescani conventuali del convento di San Francesco in Chivasso e dai Canonici regolari di Sant’Agostino del convento di San Nicola in Chivasso, tuttavia il santuario rimase sempre sotto la giurisdizione della parrocchia di Santa Maria Assunta. Nel XVII secolo la chiesa fu officiata, oltre che dai Minori di San Francesco in Chivasso anche dai Canonici regolari di Sant’Agostino del convento di San Nicola in Chivasso. La chiesa fu sempre sotto il patronato della città di Chivasso.

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10034 Betlemme TO, Italy