Natività di Nostro Signore Gesù Cristo

Santuario Natività di Nostro Signore Gesù Cristo: Un Tesoro di Fede e Storia nel Cuore di Roma

Immerso nel vivace cuore di Roma, in Via di Parione, si erge un piccolo gioiello di fede e arte: il Santuario della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo. Questa chiesa, intrisa di storia e spiritualità, custodisce un’importante reliquia e testimonia la profonda devozione popolare.

Un’Architettura Semplice e Ricca di Significato

La chiesa, ad unica navata con volta a botte, presenta un’architettura sobria ma elegante. Due altari per lato arricchiscono l’interno, invitando alla preghiera e alla riflessione. L’aspetto attuale risale al 1862, quando l’architetto Andrea Busiri Vici la restaurò durante il pontificato di Pio IX, conferendole un’armonia che invita alla contemplazione del mistero della Natività.

Interno del Santuario

La Sacra Reliquia delle Fasce: Un Legame Tangibile con il Natale

Il cuore pulsante della devozione in questo santuario è senza dubbio la preziosa reliquia delle fasce in cui, secondo la tradizione, fu avvolto Gesù Bambino. Questa reliquia, custodita con cura e venerazione, rappresenta un legame tangibile con il mistero dell’Incarnazione e invita i fedeli a meditare sulla semplicità e l’umiltà del Natale.

L’Addolorata Miracolosa: un Rifugio di Consolazione

Un altro tesoro custodito nel santuario è l’immagine considerata miracolosa dell’Addolorata, un dipinto del XVIII secolo realizzato da un artista anonimo. Questa immagine, collocata nel secondo altare a sinistra della navata, è meta di pellegrinaggi e preghiere da parte di fedeli in cerca di conforto e consolazione nel dolore. La sua espressione intensa e commovente evoca la sofferenza di Maria ai piedi della croce, un invito a condividere il suo dolore e a trovare in lei un rifugio sicuro.

Immagine dell'Addolorata

La Confraternita degli Agonizzanti: Una Storia di Devozione e Servizio

La storia del santuario è strettamente legata alla Confraternita degli Agonizzanti, un pio sodalizio nato nel 1616 con il titolo di Compagnia della Natività di Gesù Cristo. Inizialmente, i confratelli si riunivano in diverse chiese di Roma, tra cui Sant’Agostino, Santa Maria Maddalena, San Bernardo al Foro Traiano, Santa Maria a Campo Carleo, San Salvatore in Primicerio, Santa Lucia della Tinta e San Girolamo degli Schiavoni. Dopo anni di peregrinazioni, finalmente la confraternita ebbe la possibilità di costruire il proprio oratorio, che divenne l’attuale Santuario della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo. La confraternita, dedicata all’assistenza spirituale e materiale dei moribondi, rappresenta un esempio di carità cristiana e di impegno sociale che continua a ispirare i fedeli di oggi. L’archivio dei Brevi conserva ancora la licenza di Innocenzo XII che concede alla confraternita il permesso di edificare l’oratorio in Piazza Pasquino.

Un’Avventura Spirituale e Culturale

Visitare il Santuario della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo non è solo un’esperienza di fede, ma anche un’opportunità per immergersi nella storia e nell’arte di Roma. La sua posizione centrale permette di esplorare le vie pittoresche del Rione Parione, ricco di botteghe artigiane, ristoranti tipici e monumenti storici. Non lontano dal santuario si trova Piazza Navona, con la sua maestosa fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, e il Pantheon, un capolavoro dell’architettura romana. La zona offre un’ampia scelta di alloggi, dai lussuosi hotel ai bed and breakfast più accoglienti, per un soggiorno indimenticabile all’insegna della fede, della cultura e della bellezza.

Santi e Figure Venerabili Legate al Santuario e alla Confraternita

Anche se non strettamente legati alla fondazione, diverse figure di santi e beati hanno incarnato lo spirito di carità e la devozione alla Natività di Gesù che anima il santuario e la confraternita. Pensiamo a San Giuseppe Moscati, medico e scienziato napoletano, la cui vita fu un esempio di servizio ai poveri e ai malati; o a San Camillo de Lellis, fondatore dei Ministri degli Infermi, che dedicò la sua vita all’assistenza dei sofferenti. Anche la figura della Madonna Addolorata, a cui è dedicato uno degli altari, rimanda alla sofferenza e alla compassione, virtù che ispirano l’azione della confraternita degli Agonizzanti. Visitare il santuario può rappresentare anche un’occasione per approfondire la vita e l’opera di questi santi, modelli di fede e di carità per tutti i cristiani.


Via di Parione, 34, 00186 Roma, Italy


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