Santuario di Nostra Signora della Pietà e del Soccorso in San Lorenzo: Un Tesoro di Fede e Storia Genovese
Il Santuario di Nostra Signora della Pietà e del Soccorso, situato all’interno della maestosa Cattedrale di San Lorenzo a Genova, rappresenta un importante centro di devozione mariana e un crocevia di storia, arte e spiritualità. La sua storia, intrecciata con le vicende della città e le famiglie nobiliari genovesi, offre un affascinante percorso attraverso secoli di fede e tradizione.
Origini e la Madonna della Pietà (XIV Secolo)
Le radici del santuario affondano nel lontano 1390, quando il canonico Lanfranco di Ottone destinò una cospicua somma di denaro per l’erezione di un altare dedicato alla Madonna all’interno della Cattedrale. Tuttavia, fu solo nel 1399, grazie all’iniziativa del canonico Giovanni di S. Stefano, che un’immagine della Vergine, raffigurante la Madonna della Pietà, fu esposta alla venerazione dei fedeli. Questo evento segnò l’inizio di una devozione popolare che si è tramandata fino ai nostri giorni.
(Esempio di immagine della Madonna della Pietà. L’immagine originale potrebbe non essere disponibile)
L’immagine originale della Madonna della Pietà, collocata inizialmente in capo alla navata sinistra, sull’altare dedicato all’Assunta, è andata purtroppo perduta. Nel 1559, la famiglia Lercari, proprietaria della cappella, la sostituì con un’altra opera d’arte, un dipinto di Luca Cambiaso raffigurante la Vergine col Bambino e i Santi Giovanni Battista e Lorenzo. Quest’ultimo dipinto, spostato successivamente nel 1817, quando la cappella fu dedicata al Santissimo Sacramento, testimonia la continua evoluzione artistica e devozionale del santuario.
L’Arrivo dell’Immagine di Nostra Signora del Soccorso (XVI Secolo)
Un altro momento cruciale nella storia del santuario è rappresentato dall’arrivo, tra il 1590 e il 1600, dell’immagine di Nostra Signora del Soccorso. Questo dipinto, di autore ignoto risalente al XV secolo e raffigurante la Vergine col Bambino (circa 100×50 cm), fu trasferito dalla chiesa del convento omonimo (N. S. del Soccorso in S. Lorenzo) e collocato nel quinto altare di destra della Cattedrale, sotto il giuspatronato della famiglia Saporiti.Nel 1808 l’immagine viene trasferita in una cappella di proprietà della famiglia Senarega dal 1579, poi Balbi.
(Esempio di immagine di Nostra Signora del Soccorso. L’immagine originale potrebbe non essere disponibile)
La presenza di questa seconda immagine mariana contribuì ad ampliare ulteriormente la devozione e l’importanza del santuario, che divenne un punto di riferimento per i fedeli in cerca di conforto e protezione.
La Compagnia di Nostra Signora del Soccorso contra Infedeles (XVIII Secolo)
Un aspetto particolarmente interessante della storia del santuario è legato all’istituzione, nel 1741, della Compagnia di Nostra Signora del Soccorso contra Infedeles. Questa congregazione, eretta nella cappella Beatae Mariae Virginis Subsidii et Italice del Soccorso, aveva lo scopo di promuovere l’armamento contro i pirati musulmani che infestavano le coste liguri. I Capitoli della Compagnia furono approvati il 4 febbraio 1742 dall’Arcivescovo di Genova Nicolò De Franchi.
La Compagnia, che durò fino agli inizi del XIX secolo, testimonia il forte legame tra la fede, la devozione mariana e la difesa della comunità cristiana in un’epoca di grandi pericoli e incertezze. L’adesione alla Compagnia era incentivata dalla concessione di numerose indulgenze ai suoi membri.
Un Tesoro di Ex Voto e Testimonianze di Fede
Il Santuario di Nostra Signora della Pietà e del Soccorso è un vero e proprio scrigno di ex voto, testimonianze tangibili della gratitudine e della devozione dei fedeli. Nel corso dei secoli, i devoti hanno offerto al santuario una vasta gamma di oggetti, tra cui luminarie, tavolette dipinte, oggetti di oreficeria e altri doni votivi, a testimonianza delle grazie ricevute e della fiducia nella protezione della Vergine.
L’esplorazione di questi ex voto offre uno spaccato affascinante sulla vita e le preoccupazioni delle persone che hanno frequentato il santuario nel corso dei secoli, e rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella spiritualità del luogo.
Spunti di Ricerca Avventurosa
Per i visitatori più curiosi e desiderosi di approfondire la storia del santuario, ecco alcuni spunti di ricerca avventurosa:
- Ricerca d’Archivio: Esplorare gli archivi della Cattedrale di San Lorenzo e dell’Arcidiocesi di Genova alla ricerca di documenti originali relativi alla fondazione del santuario, alla Compagnia di Nostra Signora del Soccorso e alle vicende delle famiglie nobiliari che hanno contribuito alla sua storia.
- Indagine Iconografica: Approfondire lo studio delle immagini di Nostra Signora della Pietà e del Soccorso, cercando di ricostruirne la storia e l’evoluzione attraverso le diverse opere d’arte e le testimonianze documentali.
- Studio degli Ex Voto: Analizzare gli ex voto presenti nel santuario per ricostruire le storie e le esperienze delle persone che li hanno offerti, e per comprendere meglio le dinamiche della devozione popolare.
Conclusioni
Il Santuario di Nostra Signora della Pietà e del Soccorso in San Lorenzo rappresenta un luogo di fede e di storia di grande importanza per la città di Genova e per la sua comunità cristiana. La sua storia secolare, intrecciata con le vicende della città e le devozioni popolari, offre un’esperienza unica e coinvolgente per i visitatori, invitandoli a riscoprire le radici della fede e della tradizione genovese.
Genoa, Italy