Santuario Maria Santissima dello Sterpeto: Un Percorso di Fede, Storia e Mistero
Il Santuario Maria Santissima dello Sterpeto, situato nei pressi di Barletta, è un luogo di profonda spiritualità, intriso di storia e leggenda. Un santuario che invita non solo alla preghiera e alla riflessione, ma anche alla scoperta di un passato ricco di eventi miracolosi e testimonianze di fede.
Un’Icona Miracolosa: Cuore Spirituale del Santuario
L’elemento centrale del Santuario è l’icona della Madonna dello Sterpeto, una “Vierge de Tendresse” oggetto di grande venerazione. L’immagine attuale è il risultato di una complessa evoluzione artistica. Il volto della Vergine, risalente al XIV secolo, è incastonato in una composizione più tarda, databile al Cinquecento. Nel corso dei secoli, l’icona ha subito diversi interventi di ridipintura, parzialmente rimossi durante un restauro nel 1979. La sua entrata in uso risale al 1656, anno cruciale nella storia del santuario.
Dalla Leggenda al Culto: La Storia di un Ritrovamento
La tradizione narra che l’icona giunse a Barletta al seguito di monaci basiliani. Caduta nell’oblio, fu miracolosamente ritrovata in un sotterraneo durante la terribile peste del 1656. Questo evento segnò l’inizio di un culto popolare sempre crescente. La Vergine dello Sterpeto divenne un simbolo di protezione e speranza per la popolazione locale.
Il Santuario Tra Storia e Architettura: Un Viaggio nel Tempo
Le prime testimonianze documentarie sull’esistenza di una chiesa in questo luogo risalgono al tempo di Celestino III (1191-1198). Nel 1236 si hanno le prime attestazioni di giurisdizione ecclesiastica. Una lapide del 1249 testimonia la presenza di monaci benedettini. Le vicende storiche successive, fino al 1670, rimangono ancora in parte oscure, offrendo spunti interessanti per ulteriori ricerche. Nel 1933 fu eretto un nuovo convento, testimonianza della vitalità della comunità religiosa legata al santuario. Nel 1977 fu consacrato un nuovo edificio ecclesiastico, un’ampia aula quadrangolare illuminata da vetrate istoriate e cupolette che si innalzano progressivamente verso l’altare. Questa struttura moderna si integra armoniosamente con gli elementi più antichi del complesso.
La Vergine Protettrice: Il Terremoto del 1731 e il Voto di Barletta
Un evento significativo nella storia del Santuario è legato al terremoto che colpì la Puglia il 20 marzo 1731. Nonostante le numerose scosse che si protrassero per circa un anno, Barletta fu miracolosamente risparmiata. Questo evento fu attribuito all’intercessione della Vergine dello Sterpeto. Il 31 maggio 1732, la Madonna fu proclamata prima e principale protettrice di Barletta, un voto solenne che ancora oggi testimonia la profonda devozione della città.
Ex Voto: Testimonianze di Grazie Ricevute e Devozione Popolare
Gli ex voto conservati nel santuario rappresentano una preziosa testimonianza della fede e della gratitudine dei fedeli. Tavolette dipinte e fotografie narrano storie di guarigioni miracolose, scampati pericoli e grazie ricevute. Originariamente custoditi nella sagrestia della cappella eretta nel 1750, gli ex voto sono attualmente esposti nella sala dedicata presso il nuovo edificio ecclesiastico, inaugurato nel 1977. La collezione offre uno spaccato interessante sulla vita e le credenze della comunità locale nel corso dei secoli.
Un Luogo di Avventura Spirituale e Ricerca Storica
Il Santuario Maria Santissima dello Sterpeto non è solo un luogo di preghiera, ma anche un’opportunità per un’avventura interiore e una ricerca appassionante. I sotterranei dove, secondo la leggenda, fu ritrovata l’icona, potrebbero celare ancora segreti e testimonianze del passato. Approfondire la storia dei monaci basiliani e delle comunità monastiche che si sono succedute nel tempo può arricchire la comprensione del contesto storico e spirituale del santuario. Esplorare l’arte e l’iconografia dell’immagine sacra offre spunti per una riflessione più profonda sul significato della fede e della devozione. Infine, la raccolta di ex voto rappresenta una fonte inesauribile di storie umane e testimonianze di un passato ancora vivo nella memoria collettiva.
Santi e Figure di Riferimento: Un Esempio di Fede
Oltre alla figura centrale della Madonna dello Sterpeto, il santuario è legato alla memoria di santi e figure che hanno testimoniato la fede. Anche se non direttamente legati al sito, i monaci basiliani che si presume portarono l’icona rappresentano un esempio di vita monastica e dedizione a Dio. Approfondire la storia dell’ordine basiliano può arricchire la conoscenza del contesto storico e spirituale in cui nacque il culto della Madonna dello Sterpeto.
Informazioni Utili per la Visita
Per raggiungere il Santuario Maria Santissima dello Sterpeto e vivere un’esperienza di fede e scoperta:
b,, Via Trani, 236, 76121 Barletta BT, Italy