Madonna di Viganale

Santuario della Madonna di Viganale: Fede, Storia e Mistero nel Verbano-Cusio-Ossola

Immerso nella bellezza del Verbano-Cusio-Ossola, il Santuario della Madonna di Viganale si erge come un faro di spiritualità e un custode di secoli di storia. Questo luogo sacro, meta di pellegrinaggi e testimonianza di fede incrollabile, invita i visitatori a un viaggio interiore e alla scoperta del suo ricco patrimonio artistico e culturale.

Santuario della Madonna di Viganale

Un’Origine Miracolosa: Il Sangue dalla Guancia

La storia del Santuario è indissolubilmente legata a un evento prodigioso. L’11 giugno 1651, un miracolo scosse la comunità locale: dall’affresco della Madonna, custodito in una piccola cappella lungo la mulattiera per la parrocchia, sgorgò sangue dalla guancia. Testimoni oculari, di ritorno dalle funzioni religiose, assistettero al prodigio e ne informarono Antonio De Albertis, il quale avvisò il vescovo di Novara, Benedetto Odescalchi (poi divenuto Papa Innocenzo XI). Il vescovo, con prudenza e devozione, ordinò un’accurata indagine per accertare la veridicità dell’accaduto. Il responso positivo portò alla decisione di erigere un santuario in onore della Madonna del Viganale, a perenne memoria del miracolo.

Dalla Cappella al Santuario: Un Percorso di Devozione

Nel 1657, come testimonia un’iscrizione all’interno dell’edificio, iniziarono i lavori di costruzione del santuario che vediamo oggi. La primitiva cappella, con l’affresco miracoloso, divenne il cuore pulsante del nuovo edificio sacro. Nel corso dei secoli, il Santuario subì diverse modifiche e ampliamenti. Nel 1755, il campanile situato sopra la porta d’ingresso fu demolito e ricostruito a ovest. Nel 1822, venne aggiunto il piccolo portico d’ingresso che accoglie i fedeli e i visitatori.

Tesori d’Arte e Fede: L’Affresco di Francesco Cagnola

L’affresco che ha dato origine al Santuario è opera del pittore novarese Francesco Cagnola e risale al 1516, come attestato da un’iscrizione del 19 maggio dello stesso anno. Committente dell’opera fu Antonio Cerruti. L’immagine sacra raffigura la Vergine Maria incoronata, seduta su un trono, che tiene nella mano sinistra un libro e nella destra il Bambino Gesù. Il Bambino, a sua volta, solleva un globo e porge un garofano alla Madre. Questo affresco, situato sulla parete laterale destra del presbiterio, è un tesoro d’arte e un simbolo della profonda devozione mariana che anima il Santuario.

Affresco Madonna di Viganale

Il Significato dei Santi e la Devozione Popolare

Sebbene la figura centrale sia ovviamente la Madonna, è interessante riflettere sulla figura di Papa Benedetto Odescalchi, poi divenuto Papa Innocenzo XI, che ha avuto un ruolo cruciale nel riconoscimento del miracolo. La sua saggezza e prudenza nell’ordinare le indagini sono un esempio di discernimento spirituale. La presenza di figure come Antonio Cerruti, committente dell’affresco originale, ci ricorda l’importanza del contributo dei laici nella diffusione della fede. I Santi e le figure storiche legate al Santuario ci invitano a meditare sul significato della santità e sulla chiamata universale alla perfezione cristiana.

Ex Voto: Testimonianze di Grazie Ricevute

Il Santuario della Madonna di Viganale, come molti luoghi di culto mariano, era un tempo ricco di ex voto, offerte votive lasciate dai fedeli in segno di ringraziamento per le grazie ricevute. Purtroppo, degli ex voto originari ne è rimasto un solo esemplare. Un tempo vi erano tavolette dipinte, protesi vere o rappresentate, e oggetti vari. Questi oggetti, testimonianze concrete di fede e devozione, raccontavano storie di guarigioni, protezioni e grazie ottenute per intercessione della Madonna. La loro conservazione e valorizzazione contribuirebbe a preservare la memoria storica e spirituale del Santuario.

Indulgenza Plenaria: Un Dono Spirituale

Nel 1860, il Santuario della Madonna di Viganale fu insignito del dono dell’indulgenza plenaria, una remissione totale delle pene dovute per i peccati già confessati e perdonati. Questo privilegio spirituale accresce l’importanza del Santuario come luogo di grazia e riconciliazione con Dio.

Oltre la Fede: Alla Scoperta dei Dintorni

La visita al Santuario della Madonna di Viganale può essere l’occasione per esplorare le bellezze naturali e artistiche del Verbano-Cusio-Ossola. Si possono intraprendere escursioni lungo i sentieri che circondano il Santuario, ammirare il panorama mozzafiato sulle montagne e sui laghi, e scoprire i borghi ricchi di storia e tradizioni. Per gli amanti dell’arte, una visita alle chiese e ai musei della zona offre l’opportunità di ammirare opere di artisti locali e di approfondire la conoscenza della cultura del territorio.

Un’Esortazione all’Avventura (Spirituale e non)

Il Santuario della Madonna di Viganale non è solo un luogo di preghiera, ma anche di meditazione personale. La sua storia, i suoi tesori artistici e il paesaggio circostante invitano a un’esplorazione interiore. Si può ricercare la tranquillità e la riflessione nel silenzio del Santuario, ascoltare la propria voce interiore e trovare ispirazione per affrontare le sfide della vita quotidiana. La fede cristiana, in questo contesto, diventa un’avventura spirituale, un cammino di crescita personale e di scoperta del senso della vita.


Montecrestese, Province of Verbano-Cusio-Ossola, Italy


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