Nel 1755 viene eliminato il campanile sopra la porta d’ingresso e costruito l’attuale a ovest. Al 1822 risale la costruzione del piccolo portico d’ingresso.Descrizione: Un’iscrizione (19 maggio 1516) attesta l’edificazione della primitiva cappella sulla cui parete è affrescata l’immagine sacra (il committente è Antonio Cerruti, l’autore il pittore novarese Francesaco Cagnola). L’affresco raffigura la Vergine incoronata posta su un trono, recante nella mano sinistra un libro, nella destra il Bambino che solleva il globo e porge un garofano alla madre (muro laterale destro del presbiterio). Nostante l’affresco risalga al 1516, la sua entrata in vigore risale al 1657, quando venne edificato l’attuale santuario. Entrata in uso: nell’anno 1657 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Sulle pareti del santuario Note sulla raccolta: Degli ex voto originari ne è rimasto solo uno. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Protesi vere o rappresentate, Oggetti vari Conservazione attuale: Nel santuario

L’11 giugno 1651 uscì sangue dalla guancia della Madonna raffigurata nell’affresco presso la piccola cappella su cui fu edificato l’attuale santuario, un’iscrizione all’interno dell’edificio liturgico attesta l’inizio della costruzione nel 1657. L’11 giugno 1651 alcune persone, andando e tornando dalle funzioni, videro che l’immagine della Madonna affrescata dentro la cappella sulla mulattiera che conduceva alla chiesa parrocchiale, colava sangue dal mento fino al petto. Ne fu avvisato Antonio De Albertis che comunicò il fatto al vescovo di Novara, Benedetto Odescalchi, il quale ordinò sopralluoghi. Un’iscrizione all’interno del tempio indica il 1657 come anno della costruzione del santuario. 1860: indulgenza plenaria.

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Montecrestese, Province of Verbano-Cusio-Ossola, Italy