Madonna di San Bernardino

Nuovo disegno per la facciata, a opera di Francesco Neri della Motta. Attualmente l’edificio liturgico si presenta con navata unica rettangolare, abside rettangolare e due cappelle laterali. Facciata con paraste a timpano, portone e finestra centrali, quattro nicchie laterali vuote. Sono ancora presenti la sacrestia e la Via Crucis. La Via Crucis ha subito numerosi restauri: nel 1834 e 1874, poi nel 1907-1908 e infine negli anni ’50-’60.Descrizione: L’affresco rappresenta la Madonna in trono col Bambino e due angeli che sorreggono la corona. I restauri del 1954 hanno modificato pesantemente i lineamenti della Madonna e del Bambino e i tratti decorativi del dipinto. Entrata in uso: tra l’anno 1450 e l’anno 1550 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Appesi presso l’altare maggiore. Note sulla raccolta: Nel 1687 il card. Federico Visconti e` in visita pastorale a Induno Olona. Nel resoconto della visita parla di ex voto appesi presso l’altare maggiore. Tipologia degli ex voto: Oggetti vari Conservazione attuale: Dato non disponibile.

Probabilmente nella prima metà del XVI secolo esisteva già una piccola cappella sul luogo ove attualmente sorge il santuario. 1546-47: primi documenti scritti che parlano del santuario. / 1606: istituzione della festa della Madonna di San Bernardino. / 1687: visita del card. Francesco Visconti. / 1947: effige della Madonna inserita nello stemma del gonfalone del comune di Induno Olona. Nel 1556 il Rev.Giovanni Battista Cermenati è nominato rettore perpetuo della chiesa di San Pietro in Silvis, pur essendo già ordinario del duomo di Milano e preposito della chiesa di San Vittore di Arcisate. Nel 1557 il nuovo rettore curato, Arcangelo de Ravertis, entra in possesso della chiesa di San Pietro in Silvis e dei relativi beni. Quindi tra il 1558 e il 1564 vi fu una lite tra i due religiosi. Nel 1556 il Rev.Giovanni Battista Cermenati è nominato rettore perpetuo della chiesa di San Pietro in Silvis, pur essendo già ordinario del duomo di Milano e preposito della chiesa di San Vittore di Arcisate. Nel 1557 il nuovo rettore curato, Arcangelo de Ravertis, entra in possesso della chiesa di San Pietro in Silvis e dei relativi beni. Quindi tra il 1558 e il 1564 vi fu una lite tra i due religiosi. Famiglie nobili di Induno Olona: Crivelli, Buzzi. Nel 1796 compare anche la famiglia dei conti Zeno e Medici. Le famiglie nobili e la confraternita mantengono insieme il patronato.

21056 Induno Olona, Province of Varese, Italy


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