Madonna di Onea

In quel periodo fu eretto l’attuale edificio, atto a conservare, nell’altar maggiore, l’immagine venerata, prima facente parte di un’edicola. Il campanile fu completato nel 1654.Descrizione: Affresco della Madonna col Bambino, databile alla fine del XV o all’inizio del XVI secolo; dapprima su edicola in muratura posta su antico tracciato stradale, sul pendio vicino, quindi spostato all’interno del santuario Entrata in uso: tra l’anno 1526 e l’anno 1604 Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No Ubicazione originaria del Santuario: Ve ne erano di appesi a una protezione in legno presso l’antica edicola; quindi sono ricordati doni consistenti in suppellettili liturgiche, più che veri ex voto. Non ne sono attestati di recenti.
La più importante è quella del 1604; nuovo elenco redatto da Gerolamo Bertondello nel 1665.
Il 1604 è l’anno cui risale la prima documentazione scritta sulla devozione.Soppresso in seguito alle riforme di Giuseppe II e venduto a privati nel 1786, fu però ripristinato qualche anno dopo in seguito alla donazione dell’edificio alla comunità di Borgo da parte della famiglia Ippoliti. Esistono però vari documenti relativi al periodo di crescita del culto e di fondazione del santuario, e in particolare un Elenco di grazie ricevute per intercessione della Madonna di Onea, 1604. Edizione: Cagnoni, pp. 110-111. Nel XVII secolo contrasti tra la parrocchia, sostenuta dal vescovo di Feltre, e la comunità di Borgo. Ciò in seguito alla donazione alla comunità dell’edificio nel 1790; gli Hippoliti si riservarono infatti l’elezione del sacerdote celebrante. In seguito al lascito Semperpergher, alla Comunità di Borgo fu tolta l’amministrazione del beneficio destinato al celebrante, che fu invece affidato all’arciprete di Borgo il quale, da allora, nominò i cappellani. Il santuario fu costruito a spese della comunità di Borgo, che ne tenne a lungo l’amministrazione dei beni e disponeva della facoltà di eleggere il celebrante, anche se il patronato, formalmente, lo si riconosceva all’arciduca d’Austria e conte del Tirolo, signore della giurisdizione di Castel Telvana.

Località Onea, 38051 Borgo Valsugana TN, Italy


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