Madonna dell`Olmetto

La pianta dell’edificio tardo-cinquecentesco è rettangolare; la copertura è a capanna e la facciata, assai semplice, è intonacata. All’interno rimangono alcune decorazioni in stucco coeve all’edificio, ma l’affresco visibile sul soffitto è opera recente del pittore torinese Freddi (1964).Descrizione: Dipinto della Madonna Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Lungo le pareti dell’edificio Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: Gli ex voto, rimossi dopo il restauro del 1963, purtroppo risultano dispersi

La prima menzione della chiesa risale al XIV secolo. Alla fine del XVI secolo il conte Roberto Pelletta di Cossombrato, la cui famiglia deteneva il patronato sulla chiesa fin dalle origini, la fece riedificare a uso privato della sua famiglia. I Pelletta, una delle famiglie astigiane più in vista sin dal XIII secolo e feudatari di Cossombrato dalla metà del XVI secolo, detennero il patronato del santuario sino al periodo napoleonico, quando ne furono espropriati.Nel corso del XIX secolo e fino al 1932 (data del decesso dell’ultimo cappellano ad hoc), i cappellani vennero nominati direttamente dal vescovo di Asti. Pur non disponendo più del patronato, i Pelletta, per tutto l’Ottocento e per parte del secolo successivo, rimasero particolarmente legati al santuario.

Via Dante Alighieri, 3, 14020 Cossombrato AT, Italy


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