Chiesa in stile barocco sobrio ed elegante; croce latina; navata unica. Al complesso cultuale appartengono anche un piccolo oratorio sul luogo dell’evento miracoloso, la Via Matris, sette tabernacoli con altrettanti mosaici raffiguranti i sette dolori della Madonna; una statua in bronzo del cardinal Schuster all’esterno della chiesa.Descrizione: Tondo in gesso con impressa l’immagine della Vergine con in braccio il Bambino (che coincide con l’immagine venerata nel santuario di Nabiallo).Comprato da Bartolomeo Mezzera (metà del XVII sec.) in occasione di una visita alla Vergine di Nabiallo. Entrata in uso: nell’anno 1706 Epifania: Oggetto Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Dietro l’altare Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari Conservazione attuale: Nella cappella che sorge sul luogo del fatto miracoloso ( a 150 m. dal santuario); ai lati dell’altare principale
Il pianto di sangue è l’evento miracoloso all’origine dell’edificazione del santuario.
Celebrazione della prima messa nel 1694. Il giorno 6 agosto 1688 Bartolomeo Mezzera trovò riparo dal temporale in una cappella, costruita nel 1668, ove era custodito un medaglione in gesso della Vergine di Nobiallo. In quel frangente l’uomo assistette a un evento miracoloso: la Vergine versò lacrime di sangue che scesero lungo il viso. 1668: costruzione della cappella dove era custodito il tondo della Vergine di Nobiallo. / 6 agosto 1688: evento miracoloso / 6 agosto 1690: posa della prima pietra benedetta dal prevosto Rubini / 1694: prima celebrazione concessa dall’arcivescovo Federico Caccia/ 6 agosto 1938: presenza del cardinal Schuster in occasione della festività / 10 luglio 1988: visita del cardinal Martini. / 8 agosto 1988: grande celebrazione del terzo centenario.

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