Madonna delle Lacrime

Santuario della Madonna delle Lacrime a Dongo: Un Luogo di Fede, Storia e Miracoli

Immerso nella pittoresca cornice del Lago di Como, a Dongo, sorge il Santuario della Madonna delle Lacrime, un luogo intriso di fede, storia e tradizioni secolari. Questo santuario non è solo un importante punto di riferimento per la devozione mariana, ma anche un tesoro artistico e storico che invita alla scoperta e alla riflessione.

L’Immagine Sacra: Un Affresco Cinquecentesco Avvolto nel Mistero

Al centro della venerazione si trova l’immagine della Madonna con Gesù Bambino, un affresco risalente al XVI secolo. Tradizionalmente attribuito a Giorgio da Saronno, attivo intorno al 1530, l’opera mostra la Vergine in un atteggiamento di dolcezza e protezione verso il suo Divin Figlio. L’identità dell’affresco miracoloso rimane tuttavia avvolta nel mistero, poiché in sacrestia è conservato un secondo affresco cinquecentesco, identico nel soggetto, staccato dal muro in tempi passati. Quale dei due sia stato testimone del miracolo della lacrimazione è una domanda che ancora oggi stimola la curiosità e la ricerca.

Madonna delle Lacrime Dongo

Il Miracolo della Lacrimazione: Un Segno Divino in Tempi Turbolenti

La storia del santuario è indissolubilmente legata al miracolo della lacrimazione, avvenuto, secondo la tradizione, il 6 settembre 1533. Si narra che l’immagine della Vergine pianse lacrime vere, un evento interpretato dalla popolazione come un avvertimento divino contro la minaccia dell’eresia luterana, che si stava diffondendo dai Grigioni verso la regione. Questo evento straordinario suscitò grande commozione e devozione, spingendo la comunità locale a erigere un piccolo tempio sul luogo del miracolo, in segno di ringraziamento e memoria.

Storia e Tradizioni: Un Viaggio nel Tempo Attraverso la Fede

La devozione alla Madonna delle Lacrime affonda le sue radici in un contesto storico e religioso ben preciso. Nel XVI secolo, l’area del Lago di Como era attraversata da tensioni religiose e politiche, con la diffusione di nuove idee riformate che mettevano in discussione l’autorità della Chiesa cattolica. In questo clima di incertezza, il miracolo della lacrimazione rappresentò un importante punto di riferimento per la fede popolare, un segno tangibile della protezione divina in un momento di crisi. La tradizione narra anche che, in precedenza, nel 1541 e nel 1553, le esondazioni del torrente Albano avevano risparmiato miracolosamente l’edicola con l’immagine della Vergine, un ulteriore segno della sua presenza e protezione.

Ex Voto: Testimonianze di Fede e Grazie Ricevute

Il santuario custodisce una ricca collezione di ex voto, offerte votive donate dai fedeli in segno di ringraziamento per le grazie ricevute. Tra questi, si possono ammirare tavolette dipinte, lamine con iscrizioni e oggetti di oreficeria, tutti testimonianze tangibili della fede e della devozione popolare. Gli ex voto, che adornano l’immagine della Madonna, raccontano storie di guarigioni miracolose, di protezione in situazioni di pericolo e di intercessioni divine, offrendo uno spaccato sulla vita e le speranze della comunità locale nel corso dei secoli.

Ex Voto Madonna delle Lacrime Dongo

Figure di Riferimento: Testimoni e Storici della Devozione

La storia del Santuario della Madonna delle Lacrime è stata tramandata grazie all’opera di studiosi e testimoni oculari che hanno raccolto e documentato i miracoli e le grazie attribuite all’intercessione della Vergine. Tra questi, spicca la figura di Padre Eufrasio da Dervio, uno storico che ha riportato integralmente le deposizioni raccolte durante il processo canonico istituito dai francescani e diretto dal vescovo Monsignor Filippo Archinti. Le testimonianze, firmate da persone che hanno assistito ai miracoli, come Giovanni Solari e il canonico Cassoni, sono conservate nell’archivio della Curia vescovile di Como e offrono un prezioso resoconto degli eventi miracolosi. Altre testimonianze sono contenute in un manoscritto conservato nell’archivio del convento di Dongo, raccolte da Padre Bonagratia da Varenna e da Padre Giuseppe da Treviglio.

Spunti per una Ricerca Avventurosa: Tra Archivi e Tradizioni Popolari

Per i più curiosi e avventurosi, il Santuario della Madonna delle Lacrime offre numerosi spunti per una ricerca approfondita. Si potrebbe iniziare con una visita all’archivio della Curia vescovile di Como, alla ricerca dei documenti originali del processo canonico relativo al miracolo della lacrimazione. Un’altra pista interessante potrebbe essere la consultazione del manoscritto conservato nell’archivio del convento di Dongo, alla ricerca di testimonianze inedite e racconti popolari. Infine, si potrebbe intraprendere un viaggio alla scoperta delle tradizioni locali, intervistando gli abitanti più anziani e raccogliendo le loro memorie e racconti legati al santuario e alla devozione alla Madonna delle Lacrime.

Un Luogo di Pace e Riflessione: Un’Esperienza Spirituale nel Cuore del Lago di Como

Oggi, il Santuario della Madonna delle Lacrime continua ad essere un luogo di pellegrinaggio e di preghiera per migliaia di fedeli. La sua atmosfera di pace e serenità invita alla riflessione e alla meditazione, offrendo un rifugio spirituale in un mondo sempre più frenetico e secolarizzato. Visitare questo santuario significa immergersi in una storia ricca di fede e di devozione, scoprire un patrimonio artistico e culturale di grande valore e vivere un’esperienza spirituale intensa e significativa.


Via Delle Rimembranze, 8, 22014 Dongo CO, Italy


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