Madonna delle Grazie (in SS.Cristoforo e Agostino)

Edificio in stile goticoDescrizione: L’affresco raffigura la Madonna col Bambino tra Angeli, sormontata da una Annunciazione e da altre figure. L’affresco è databile tra il III e il IV decennio del ‘400. Una tradizione orale, reperita in loco alcuni decenni fa, tramandava che si trattasse di una immagine acheropita- non dipinta da mani umane-. Pur sospettando che si tratti di una diceria di antica origine, non si sono potuti reperire elementi documentari che la comprovino. Entrata in uso: tra l’anno 1489 e l’anno 1489 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: intorno all’immagine Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Figurine antropomorfiche, Protesi vere o rappresentate, Oggetti vari, Fotografie, Altro Conservazione attuale: Nel piccolo museo del Santuario

Una primitiva cappella medievale (o Maestà) era decorata da un ciclo di affreschi intorno all’immagine della Madonna col Bambino. Questa immagine è stata nel tempo, protagonista di più eventi miracolosi, a cominciare dalla lacrimazione del 1489. La tradizione orale tramanda la presenza di una antica immagine miracolosa della Vergine del periodo tardo medievale, ma la affermazione della cappella come santuario può venire fatta coincidere con la lacrimazione dell’immagine avvenuta il 20 marzo 1489. Il 23 febbraio 1517 ed il 23 febbraio 1522, la sacra effigie apparve, sotto forma di due soli luminosi, sulle mura della città, a difesa della popolazione assediata dalle truppe fiorentine che tentavano la conquista del Montefeltro. Alcuni ex voto testimoniano della continuità del culto presso questa cappella. Una tradizione orale, reperita in loco alcuni decenni fa, tramandava che si trattasse di una immagine acheropita- non dipinta da mani umane-. pur sospettando che si tratti di una diceria di antica origine, non si sono potuti reperire elementi documentari che la comprovano. Il 23 febbraio 1517 ed il 23 febbraio 1522, la sacra effige apparve, sotto forma di due soli luminosi, sulle mura della città, a difesa della popolazione assediata dalle truppe fiorentine che tentavano la conquista del Montefeltro. La cappella era dipendente dalla parrocchiale di Pennabilli anche prima di diventare sede della congregazione Agostiniana (1150-1250). Ulteriore passaggio dalla cura degli Agostiniani a quella parrocchiale.

47864 Pennabilli RN, Italy


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