Santuario Madonna delle Grazie: Un Gioiello di Fede e Storia a Agliè
Immerso nel cuore del Canavese, il Santuario Madonna delle Grazie di Agliè (TO) si erge come un faro di spiritualità e un testimone silenzioso di secoli di storia. Questo luogo di culto, profondamente radicato nella devozione popolare, invita i visitatori a un’esperienza di fede, arte e scoperta.
Origini e Ricostruzioni: Un Voto di Fede Rinnovato
La storia del santuario affonda le sue radici in tempi antichi, quando un semplice pilone votivo, adornato con un’immagine della Madonna col Bambino (XVII secolo), segnava un luogo di preghiera e speranza. Nei secoli, questo pilone fu sostituito da una piccola chiesa, ma eventi imprecisati portarono alla sua distruzione nel XVII secolo. La comunità di Agliè, animata da una profonda fede, decise di ricostruire il santuario per voto nel 1667 (o 1677), segnando una rinascita spirituale e architettonica.
Dopo un periodo di abbandono e degrado, la chiesa venne chiusa e cadde in rovina. Fortunatamente, nel 1659, gli abitanti di Macugnano tornarono a prendersi cura del luogo sacro e, nel 1677, eressero una nuova cappella. Tuttavia, fu negli anni ’30 del Settecento che il santuario assunse la sua forma attuale, grazie all’intervento dell’architetto Costanzo Michela, noto per il suo talento e la sua maestria nell’architettura canavesana. Michela progettò un edificio barocco a pianta centrale, impreziosito da due campanili e una cuspide, che ancora oggi ammiriamo.
Un’Opera d’Arte: Il Dipinto della Madonna col Bambino
Il cuore del santuario è senza dubbio il dipinto della Madonna col Bambino, risalente al XVII secolo. Originariamente posto sul pilone votivo, questo prezioso affresco fu staccato nel 1738 e sistemato nel coro della nuova chiesa, probabilmente subendo un restauro che ne ravvivò i colori e i dettagli. Attualmente, il dipinto è custodito con cura dalle suore salesiane, che ne preservano la bellezza e il valore spirituale.
Tesori di Fede: Gli Ex Voto
La sacrestia del santuario custodisce un’importante collezione di ex voto risalenti ai secoli XIX e XX. Questi oggetti, tra cui tavolette o lamine con iscrizioni e tavolette dipinte, rappresentano un toccante esempio di fede popolare e di ringraziamento per le grazie ricevute. Ogni ex voto racconta una storia di sofferenza, speranza e miracolosa guarigione, testimoniando la profonda devozione dei fedeli alla Madonna delle Grazie.
Avventura e Scoperta: Alla Ricerca della Tradizione
Una visita al Santuario Madonna delle Grazie può trasformarsi in un’entusiasmante avventura alla scoperta delle tradizioni locali. Si può partire alla ricerca di informazioni sul pilone votivo originale, sui suoi materiali e sulla sua esatta ubicazione. Approfondire la figura di Costanzo Michela, l’architetto che ha dato forma al santuario, può rivelare interessanti dettagli sulla sua vita e sulle sue opere nel Canavese. Inoltre, si può indagare sulla storia dell’affresco della Madonna col Bambino, cercando di ricostruire le varie fasi del restauro e della sua conservazione nel corso dei secoli, nonchè l’iconografia e gli eventuali santi a cui è dedicata.
Un Luogo di Silenzio e Preghiera
Al di là della sua importanza storica e artistica, il Santuario Madonna delle Grazie rimane soprattutto un luogo di silenzio e preghiera, dove i fedeli possono trovare conforto, speranza e rinnovamento spirituale. La sua atmosfera serena e accogliente invita alla riflessione e all’incontro con il divino.
Piazza Castello, 3, 10011 Agliè TO, Italy