Fin dall’XI secolo esisteva un pilone con un affresco ritenuto miracoloso. Nel XV secolo viene edificata una cappella che ingloba il precedente pilone. Tra il 1600 e il 1670 la cappella viene ingrandita e abbellita. Nel 1842 la chiesa, in stato di forte degrado, viene abbandonata e il pilone viene trasportato all’interno della chiesa di San Donato che da quel momento diventa santuario.Descrizione: Dipinto rappresentante la Madonna col Bambino, forse della seconda metà del ‘400, opera di un pittore monregalese anonimo. Immagine: Dipinto
Note sulla raccolta: Si segnala in particolare una raccolta di quadretti votivi realizzati da Carlo Leone Gallo per grazie ricevute. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte Conservazione attuale: In chiesa

La tradizione ricorda che per devozione verso la Vergine, nel tardo Quattrocento, la popolazione di Cairo costruì una cappella in onore di Santa Maria delle Grazie sul luogo in cui probabilmente sorgeva un pilone con l’immagine della Madonna. Il pilone è attestato a metà Cinquecento lungo il viaggio di ritorno, da S. Donato alla Chiesa parrocchiale . Nella relazione pastorale del 1667 si parla di una chiesa campestre con questo titolo, da poco ricostruita, con un altare che ‘continet in pariete dipicta imagine B.M.’ in cattivo stato. L’immagine fu poi coperta da una tela con l’Assunta, per cui talvolta la chiesa compariva con questa intitolazione. Nel 1842 fu abbandonata l’antica sede di culto per la più ampia chiesa di San Donato e i due patronati furono unificati. Della prima chiesa non rimane oggi assolutamente nessuna traccia: Scaglione, La Madonna delle Grazie, 1986. Nella tradizione popolare si ricorda che in occasione del trasporto dell’immagine del pilone su un carro trainato da buoi nessuno si ritenne degno del compito e fu scelto un mentecatto: Scaglione, La Madonna delle Grazie, 1986. 8 dicembre 1953: decreto di nomina a santuario della chiesa di San Donato. / 10 agosto 1954: incoronazione dell’immagine della Madonna.

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17014 Cairo Montenotte SV, Italy