Santuario Madonna dell’Angelo: Un Gioiello di Fede e Storia a Piovene Rocchette
Immerso nella quiete della campagna veneta, a Piovene Rocchette, sorge il Santuario della Madonna dell’Angelo, un luogo di profonda spiritualità e ricca storia. Questo santuario, meta di pellegrinaggi secolari, custodisce tesori artistici e memorie di fede che affascinano i visitatori.
Origini e Ampliamenti: Una Storia di Devozione
Nel lontano 1488, una piccola chiesetta segnava l’inizio di questa storia devozionale. Ben presto, la crescente venerazione popolare richiese un ampliamento, realizzato con passione dai frati gerolimini. Nel corso dei secoli, il santuario ha subito diverse trasformazioni, testimoniando la continua devozione dei fedeli. Nel 1870, l’aggiunta del presbiterio permise di accogliere degnamente l’altare marmoreo e la preziosa statua lignea della Madonna. Successivamente, nel 1877, furono erette le due cappelle laterali, arricchendo ulteriormente la struttura architettonica.
L’afflusso sempre maggiore di fedeli portò, nel 1887, alla costruzione della navata sud, seguita nel 1890 dalla navata nord, conferendo al santuario l’aspetto che possiamo ammirare oggi.
Tesori di Fede: La Madonna e gli Ex-Voto
Il santuario custodisce con cura l’immagine lignea della Madonna, oggetto di particolare venerazione, soprattutto durante la festa dell’Epifania. Dal 1777, si aggiunse un’ulteriore statua in pietra, proveniente dal Monte Summano, simbolo di continuità e legame con la tradizione religiosa locale.
Un elemento significativo della storia del santuario è rappresentato dagli ex-voto. Queste tavolette dipinte, originariamente conservate nel santuario del Monte Summano, furono trasferite a Piovene in seguito alla soppressione del primo. Gli ex-voto testimoniano la gratitudine dei fedeli per le grazie ricevute e offrono uno spaccato della vita e delle difficoltà del passato.
Memorie Storiche: Il Monte Summano e i Frati Gerolimini
Preziose testimonianze storiche sono conservate in due antichi manoscritti: “Monte Summano ridutto a migliore culture”, scritto nel 1626 dal frate girolimino Eusebio Giordano, e la successiva riedizione “Monte Summano repurgato” del 1652. Questi documenti non solo descrivono l’immagine della Madonna del Summano, ma forniscono anche dettagli sulla località in cui fu edificato il santuario originario, offrendo uno sguardo affascinante sulla storia e la cultura del territorio.
La Cura Spirituale: Dall’Origine ai Giorni Nostri
La cura spirituale del santuario fu inizialmente affidata a fra Agostino, fino alla sua morte. Successivamente, i frati gerolimini presero il suo posto, mantenendo viva la fiamma della fede fino al 1774, quando l’ordine fu soppresso con Decreto della Serenissima Repubblica di Venezia. Attualmente, la cura del santuario è affidata all’arciprete di Piovene.
Un Luogo da Scoprire: Fede, Storia e Avventura
Oltre alla sua importanza religiosa, il Santuario della Madonna dell’Angelo offre spunti interessanti per una “ricerca avventurosa”. Potresti iniziare esplorando i dintorni, alla ricerca di tracce dell’antico santuario del Monte Summano. Le biblioteche locali potrebbero custodire documenti più approfonditi sulla storia del santuario e dei suoi ex-voto. Inoltre, l’architettura del santuario stesso, con le sue diverse fasi di costruzione, può rivelare dettagli affascinanti sulla storia dell’arte e della devozione popolare.
Santi e Figure Chiave
* **Fra Agostino:** Il primo custode spirituale del santuario, la cui devozione ha gettato le basi per la sua crescita.
* **Frati Gerolimini:** Per secoli hanno curato il santuario, ampliandolo e arricchendolo di opere d’arte e spiritualità. Il contributo di frate Eusebio Giordano con i suoi scritti sul Monte Summano è particolarmente rilevante.
* **Arciprete di Piovene:** Attualmente responsabile della cura spirituale del santuario, garantendo la sua continuità come luogo di fede e preghiera.
36013 Piovene Rocchette VI, Italy