Edificio a pianta centrale ottagonale, rivestito all’esterno da un paramento in pietra serena. Le pareti interne sono intonacate e imbiancate. Il disegno dell’edificio è attribuito al Vasari o all’Ammannati. Nel 1620 Filippo Berrettini fece abbattere parte di un lato dell’ottagono per mttere in comunicazione una cappella laterale col corpo della chiesa. L’originaria cupola crollò il 10 gennaio 1608 e l’attuale cupola a falde venne costruita dopo diversi anni grazie all’intervento del cavalier Dragomanni.Descrizione: Si tratta di una Maestà attribuita tradizionalmente a Luca Signorelli che l’avrebbe dipinta mentre affrescava la pietà nel battistero della pieve di Castiglion Fiorentino, nel 1413. Studi recenti hanno invece dimostrato che si tratta di un esempio di pittura locale cinquecentesca. La Madonna è ritratta seduta, con il Bambino , nudo, in piedi sulla gamba sinistra della Madre, mentre con la mano destra indica qualcosa di fronte a lui. Poiché larga parte della parte inferiore della pittura è sbiadita è impossibile determinare l’oggetto indicato da Gesù Bambino: non è escluso che fosse una veduta di Castiglion Fiorentino. Entrata in uso: tra l’anno 1550 e l’anno 1565 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Gli ex voto erano attaccati sulle mura della chiesa. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte Conservazione attuale: Per motivi di sicurezza non forniamo gli estremi per l’identificazione del luogo in cui sono conservati gli ex voto.

Nel luogo dove sorse il santuario esisteva una Maestà detta di Seppe, tradizionalmente attribuita a Luca Signorelli, intorno alla quale avvenivano numerosi miracoli. La proprietà del terreno era di Giuseppe Fucini. Nel crollo che interessò la chiesa nel 1608 l’immagine rimase intatta. Questa scheda è stata compilata da Stefano Meacci e Giulietta Cappelletti. Il vescovo di Cortona pose anche la prima pietra per l’erezione del santuario.

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52043 Castiglion Fiorentino AR, Italy