Madonna del Lume (in San Materno)

Santuario Madonna del Lume (in San Materno): Un gioiello di fede e storia nel cuore d’Italia

Immerso nella tranquilla cornice di San Materno, si erge il santuario dedicato alla Madonna del Lume, un luogo di profonda devozione e ricco di storia. Questo angolo di paradiso spirituale invita i pellegrini e i visitatori a scoprire un tesoro artistico e una tradizione religiosa affascinante.

Un’immagine che illumina: storia e iconografia della Madonna del Lume

L’immagine della Madonna del Lume, fulcro del santuario, trova la sua attuale collocazione dal 1948 in un pregevole altare settecentesco, il quarto a sinistra entrando. L’altare, un’elegante struttura con coppie di colonne che sorreggono una trabeazione ornata, culmina in un frontone curvilineo abbellito da vasi e angioletti.

Altare Madonna del Lume (esempio)

Il dipinto (177 X 249 cm), di scuola veneta, cattura immediatamente l’attenzione con la sua vivida rappresentazione. La Madonna, radiosa e avvolta da fasci di luce, è circondata da angeli. Con un gesto potente, allunga il braccio destro per salvare un’anima dalle grinfie del demonio, mentre con il sinistro sostiene il Bambino Gesù. Questi, a sua volta, riceve cuori fiammanti da un angelo, offerti da un cesto. Due angioletti in volo incoronano Maria, simbolo della sua regalità celeste. La tela, realizzata prima del 1780, trae ispirazione da una stampa settecentesca ed è coerente con l’iconografia della “Madonna Santissima della Luz”, ampiamente venerata in America del Sud. Lo storico locale S. Chiavegatti ipotizza che l’opera possa essere attribuita a Botticelli.

Un culto in viaggio: dalla Sicilia all’Italia e all’America Latina

La devozione alla Madonna del Lume a Melara ha radici profonde e affascinanti. Il 31 ottobre 1780, il sacerdote messicano Blas Isidro Arriarga, probabilmente un gesuita esiliato nel 1767, donò l’immagine alla chiesa di San Materno, introducendo il culto della “Madre Santissima de la Luz”. Questa devozione ebbe origine in Sicilia nel XVII secolo e si diffuse rapidamente in America Latina grazie all’opera dei gesuiti. L’iconografia risale a un’immagine che il padre gesuita siciliano Giovanni Antonio Genovesi portò con sé nelle missioni latinoamericane. La leggenda narra che Genovesi incaricò una suora particolarmente devota a Maria di intercedere per la creazione dell’immagine. Una volta realizzato, il dipinto – perfetta interpretazione di una visione durante la quale una voce invocava “Madre Santissima della Luce” – fu immediatamente associato a miracoli e grazie in Sicilia e in Spagna.

Immagine Sacra (esempio)

Le vicende legate all’introduzione del culto a Melara furono documentate da S. Magro nel manoscritto “Storia dell’Alto Polesine con speciale riguardo a Melara”, un tempo conservato presso l’Archivio Storico Comunale di Melara, ma purtroppo andato disperso. La ricerca di questo manoscritto perduto potrebbe rappresentare un’avventura per gli appassionati di storia locale.

Indulgenza plenaria e devozione popolare

Un segno tangibile della centralità della Madonna del Lume nella vita spirituale della comunità è il breve del 6 dicembre 1780, con il quale papa Pio VI concede l’indulgenza plenaria. Questa speciale grazia è applicabile alle anime purganti e a tutti coloro che, confessati e comunicati, pregano davanti all’immagine sacra con l’intenzione di promuovere “… pro Christianirum Principum concordia, haeresum extirpatione, ac S. Matris Ecclesiae exaltatione”. Questa concessione papale sottolinea l’importanza del santuario come luogo di preghiera e di intercessione.

Spunti per una visita avventurosa

La visita al santuario può essere arricchita da una ricerca più approfondita sulla storia locale. Oltre alla già menzionata ricerca del manoscritto di S. Magro, potreste provare a:

  • Indagare presso l’Archivio Diocesano per trovare documenti relativi alla donazione dell’immagine da parte del sacerdote messicano.
  • Esplorare le chiese e gli archivi della regione per trovare altre testimonianze del culto della Madonna del Lume.
  • Raccogliere le testimonianze degli abitanti più anziani di Melara riguardo alle tradizioni e alle storie legate al santuario.

I santi di San Materno

Oltre alla Madonna del Lume, nella chiesa di San Materno, si venerano altri santi. Approfondire la conoscenza di queste figure può arricchire ulteriormente la vostra esperienza spirituale. Tra questi, San Materno, patrono della chiesa, è una figura importante nella storia della cristianità. Approfondire la vita e le opere di questi santi può fornire una prospettiva più completa sulla storia e sulla spiritualità del luogo.


45037 Melara RO, Italy


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