A causa dell’enorme afflusso di fedeli nelle giornate di sagra, il curato don Guerra nel 1934 provvedeva a far ampliare porticato e sagrato, mentre nel 1967 il parroco don Almici acquisiva nuovi terreni per l’ampliamento dell’edificio liturgico. Il Santuario appare oggi di modeste misure e piuttosto semplice nella sua struttura.Descrizione: Quadro, di piccole dimensioni e dai colori piuttosto scuri, della Madonna incoronata; la grande cornice rettangolare, che racchiude l’immagine, è decorata da un gioco di viticci dorati che si intrecciano sopra uno sfondo di morbide tinte; sulla sommità della cimasa, curvilinea e spezzata, siedono due angeli dalla linea morbida. L’opera è databile al XV secolo. Entrata in uso: nell’anno 1703 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Nell’ampio portico che racchiude il sagrato della chiesa Note sulla raccolta: La raccolta non è più visibile Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte
Il santuario sorse laddove, fin dalla peste del 1630 (e forse anche prima),esisteva il lazzaretto della comunità e nel 1703 circa sostituì una primitiva santella detta della Madonna Miracolosa.
La leggenda si riferisce alla miracolosa conservazione del venerato quadretto della Madonna incoronata durante un terribile uragano che avrebbe distrutto la cappella dove il quadretto era custodito.
Inzino, 25063 Gardone Val Trompia BS, Italy
Madonna del Castello
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